Data:
lunedì 11 settembre 2006
Testata:
La Provincia
A2 femminile, la Sea Crema si sveglia e "asfalta" il Valmadrera nella finalina
VALMADRERA — Troppo brutta per essere reale nella semifinale di sabato, forse troppo bella per essere vera la Sea Logistic che ieri ha asfaltato le padrone di casa del Valmadrera nella finale di consolazione del Trofeo Starlight. I 47 punti di scarto possono avere più di una spiegazione: da un lato il Team è più forte della formazione lecchese, che ha perso alcuni elementi importanti ma almeno in 7 giocatrici è la stessa squadra che lo scorso anno chiuse la B1 al secondo posto proprio alle spalle del Team, sembrando almeno sino ai playoff l’antagonista numero uno nella corsa alla A. Mettiamo insieme a tutto questo il fatto che le biancoblù volevano in qualche modo riscattarsi dal meno 29 della sera precedente contro Carugate, e che le lecchesi invece avevano giocato una semifinale tirata sino all’ultimo contro Ivrea, per cui potevano essere stanche e magari anche poco convinte di poter battere le biancoblù. Ne è venuta fuori una “non” partita, col Team ad allungare già sul finire del primo periodo. È nel secondo però che è stato scavato il solco decisivo, sull’onda di sette recuperi di palla consecutivi ad opera di Barzaghi e Frusca (per lei anche un ottimo 3/5 da tre) trasformati in facili conclusioni, per 32 punti nel periodo. Già sul più 31 all’intervallo, le ragazze di coach Sacco non hanno mollato la presa in difesa nella ripresa, concedendo solo 3 punti alle avversarie (e 11 in tutta la ripresa) e allungando ancora. Coach Sacco ha quindi dato molto spazio alle più giovani. Buona ancora la prestazione di Vujovic, incisiva sotto le plance. Un allenamento proficuo quindi e poco più, in attesa del match di Coppa Italia di sabato a Bologna, un match sicuramente di ben’altra difficoltà. (t.g.)