Data:
sabato 10 giugno 2006
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET SERIE A2/ Dopo la sconfitta in gara 1 e la vittoria scacciapaura in gara 2 è arrivato in gara 3 il sucesso netto contro il temibile Vittuone.
La Sea Logistic realizza il suo sogno.
Il presidente Spinelli "È una delle soddisfazioni più granbdi della mia vita, siamo riusciti a portare la serie A a Crema dopo 25 anni. Allora ci riuscì la Saab dalle cui ceneri è nato il Basket Team."
CREMA - È serie A2!!! Dopo due anni di inseguimento e al termine di playoff tanto estenuanti quanto entusiasmanti il Basket Team Crema ha raggiunto il suo obiettivo di conquistare la seconda serie nazionale. C'è grande emozione all'interno del sodalizio cremasco per questo risultato, che farà del bene un po' a tutto il basket cremasco. Questa promozione il Basket Team se l'è meritata, sia per come ha giocato e vinto alla bella la serie finale contro Vittuonè sia per la serietà e l'impegno che la societè ha dimostrato in tutti questi anni, e che spesso a fine anno si tramutava in amare delusioni sportive. Certo, ora è tempo di festeggiare, ma l'ebbrezza del momento non dovrà durare a lungo. La serie A/2 non è uno scherzo, e bisognerà cercare di affrontarla nel migliore dei modi. Si dovranno reperire nuove risorse, e tutti dovranno dare qualcosa in più. Ma ora che si è in ballo, vale decisamente la pena di ballare. Il finale di questa cavalcata non era certo iniziato nel migliore dei modi per il Basket Team, sconfitto gara 1 dal Vittuone in casa per 81-85, in una partita che era sembrata sinistramente simile alla gara 1 di semifinale, persa sempre. in casa, contro il Rho. Come allora il Team era chiamato quindi a disputare una gara 2 all'altezza delle sua possibilità, con le spalle al muro e con la consapevolezza che un altro passo falso avrebbe significato la fine del sogno promozione nel modo più amaro. Come allora le cremasche hanno saputo giocare una gara 2 col coltello tra i denti, dominando dall'inizio alla fine (56-64 il finale) e rovinando la festa a un popolo vittuonese venuto in massa per festeggiare la propria apoteosi. È stata una sorta di serie fotocopia di quella con Rho la finale con Vittuone, che si è risolta anche nello stesso modo. Dopo la sconfitta in gara 1 e la vittoria scacciapaura di gara 2, infatti, è arrivato un successo netto in gara 3, al termine della quale si è dato inizio ai festeggiamenti. C'era grandissima tensione sui volti di tutti domenica scorsa alla palestra di via Pandino per l'atto conclusivo di questo campionato. Il pubblico cremasco ha risposto alla grande alla chiamata della società. presentandosi in massa all'impianto ombrianese, tanto che le tribune non si sono rivelate sufficienti ad accogliere tutti, e molta gente ha seguito la partita in piedi. Il Team era partito subito fortissimo, piazzando un 10-2 fatto tutto di rabbia. Le avversarie però non si sono disunite e con un bel controparziale si sono portate avanti alla fine del primo quarto. Dai secondi dieci minuti in poi però è sempre stata la Sea Logistic ad essere in vantaggio. Il primo break ha portato la firma di Aschedamini e Boschetti, uscite dalla panchina e subito con buon impatto. Con loro da segnalare un paio di triple di Frusca e qualche spettacolare giocata della Manera. Nella ripresa il Team ha aperto il fuoco dalla distanza, con Frusca, Boschetti e Barzaghi a sconsigliare l'allenatore ospite di continuare con la zona 2-3. Arrivate all'ultimo miniriposo avanti di 11, le biancoblu hanno sofferto in apertura di tutto a furia di rimbalzi recuperi. La stoccata decisiva che è valsa il titolo l'ha però messa a segno Laura Frusca, e se vogliamo questo è un finale ancora più bello. La playmaker bresciana infatti aveva sempre perso tutte le finali alle quali aveva partecipato in carriera, il suo storico punto debole secondo i suoi detrattori. Domenica ha risposto anche a loro con tre canestri consecutivi da campionessa vera nel finale di partita, i punti che hanno dato al Basket Team la vittoria nella serie e la promozione in A/2. Gli ultimi secondi di gara, a risultato ormai acquisito, sono stati vissuti da tutti quasi con meraviglia, si stentava a credere che il sogno si era realizzato. Il boato del pubblico si è scatenato sulla, sirena, con Barzaghi a scagliare lontano il pallone e tutte le giocatrici in campo ad abbracciarsi: era fatta, era serie A! Di lì in poi è stato un festeggiamento continuo, con il pubblico in campo a tributare il giusto riconoscimento alle proprie beniamine in mezzo a fiumi di spumante e Betty Necchi a tagliare la retina, il simbolo dei vincenti. Questa finale resterà nelle menti di tutti presenti per l'intensità con cui è stata Vissuta. Rimangono ora da riportare le parole dei protagonisti. Il primo è il presidente del Basket Team Crema, Giuseppe Spinelli: "La più grande soddisfazione a livello sportivo della mia vita, che ho sognato per tutti i 17 anni di esistenza di questa società. Siamo finalmente riusciti, e con pieno merito, a riportare a Crema una serie A dopo 25 anni da quando ci riuscì la Saab, società dalle ceneri della quale è nato il Basket Team Crema. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo sogno, dalla dirigenza, agli sponsor, alle giocatrici, agli allenatori, a soprattutto il magnifico pubblico che abbiamo avuto in questa stagione, e che si merita questa promozione". Coach Enzo Sacco analizza invece in particolare l'ultimo atto di questa finale: "Abbiamo giocato con un'intensità incredibile, e tantissima voglia di raccogliere finalmente quanto seminato in questi due anni. Tutte le ragazze che sono andate in campo hanno dato il massimo. Sono stati playoff durissimi dove nessuno ci ha regalato niente, ma che si sono conclusi nel più dolce dei modi". Ha uno sguardo già proiettato al domani invece il general manager Italo Brunello: "Ora ci godiamo questi giorni di festa, ma all'inizio della prossima settimana ci troveremo per iniziare a lavorare per la prossima stagione. La serie A/2 non è uno scherzo, e dovremo cercare di affrontarla nel migliore dei modi. Bisogna trovare nuove risorse, e definire moltissimi aspetti". Da domani quindi di Tatto si penserà già alla prossima serie A/2. Per ora però celebriamo un'ultima volta le artefici di questa impresa: Elisabetta Necchi, la capitana Laura Barbiero, Paola Caccialanza, Laura Frusca, Lorena Manera, Claudia Barzaghi, Cinzia Boschetti, Wanda Mustur e Marianna Aschedamini, cui vanno aggiunte anche Micaela Bottagisio, Giorgia Garrone, Marta Mola e Valeria Filippi, giovani che, anche se hanno giocato poco, hanno rappresentato una presenza molto importante per tutto il gruppo. Sono nomi questi già scolpiti nella storia del basket cremasco. Grazie ragazze! (tm),