Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 6 giugno 2006

 Testata: La Provincia

Dopo la promozione. Una settimana di riposo, poi al lavoro: «Sperando che il Comune ci dia tribune più capienti».

«Crema, la Sea ti appassionerà».

Il Gm Brunello: potremmo prendere una giocatrice straniera.

CREMA - C'è ancora tanta euforia in casa Basket Team Crema per la storica promozione in A2, ma c'è coscienza che al più presto bisognerà gettare le basi per la prossima stagione. La A2 non è certo uno scherzo, e per affrontarla al meglio ci vorrà un grande sforzo da parte di tutta la dirigenza biancoblu, e sotto tutti i punti di vista. Questo concetto lo esprime bene il gm Italo Brunello: "Ci siamo presi tutti questa settimana di pausa, ma già all'inizio della prossima ci troveremo per porre le basi definitive per il prossimo campionato. Di sicuro ci stiamo impegnando a reperire nuove risorse, indispensabili per affrontare un campionato di questo tipo". Per le atlete ha già qualche idea? "L'idea è di confermare in blocco il gruppo che ha conquistato la A2, che a mio avviso può disputare anche il prossimo campionato in maniera più che soddisfacente. A breve comunque ci confronteremo con tutte le ragazze. L'unica su cui c'è qualche dubbio per ora è la Mustur, che potrebbe trasferirsi in Spagna per lavoro. Se faremo inserimenti vorremmo giovani interessanti, che possano rappresentare il futuro della nostra squadra e che nel presente possano permetterci di allestire formazioni giovanili competitive a livello nazionale. Se ci saranno le risorse economiche potremmo anche inserire una giocatrice comunitaria". esclude colpi di scena tipo Reima? "Da parte mia c'è tutta l'intenzione affinché Crema possa ammirare il Basket Team in A2. Come impianto non abbiamo problemi, la palestra di via Pandino ha capienza sufficiente per la categoria. L'ideale sarebbe però che le autorità comunali provvedessero ad ammodernare le tribune, in modo da renderle più capienti e confortevoli. Si tratta di lavori non faraonici, e realizzabili in breve tempo. In questa stagione ci è venuta a vedere moltissima gente, e per le finali molti sono rimasti anche in piedi". Un commento sull'annata: non sono mancate le difficoltà ma si è finito nel più dolce dei modi. "È stata una vera e propria sofferenza, durata per di più due stagioni, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Penso che la società meriti questo traguardo, tutti i dirigenti e le persone che hanno ruotato attorno alla squadra hanno lavorato in modo efficace, e a tutti loro va dato gran merito. Chiudiamo questo biennio con 55 vittorie su 64 gare di campionato e la promozione in A2, numeri che parlano da soli. Nessuno ci ha regalato niente, e anzi abbiamo faticato moltissimo in questi playoff perché quando vinci tanto facilmente in stagione regolare trovare poi la cattiveria giusta in post season non è facile, mentre le avversarie si sono sempre esaltate. Alla fine però credo che ne abbia guadagnato lo spettacolo" (t.g.),