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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 14 maggio 2017

 Testata: La Provincia

A2 femminile Per la Tecmar a Bologna è il capolinea

Stremate, le cremasche non azzeccano la serata in attacco e non hanno nemmeno il solito mordente in difesa: in finale va la squadra felsinea

di TOMMASO GIPPONI

BOLOGNA Finisce la corsa in campionato della TecMar Crema, che nella bella sul campo della Matteiplast è a secco di energie e incontra una serata dove funziona tutto troppo poco, e deve arrendersi con le felsinee che ora in finale incontreranno una tra Vicenza e Costa Masnaga (gara 3 oggi). Troppo stanche le biancoblù, che oltre a non essere riuscite a ripetere le due superbe prove difensive delle precedenti gare(anche per un metro arbitrale discontinuo) hanno fatto una fatica enorme in attacco, dove poco o niente è andato per il verso giusto. Crema quindi, pur avendo disputato una buonissima stagione, non riesce a ripetere la scorsa annata anche essendosi rinforzata, e su questo la dirigenza dovrà riflettere. Qualche cambiamento deciso sembra necessario per fare un ulteriore salto di qualità.

La rientrante Mini lancia subito le compagne sul 10-4 del 5’. Crema non si disunisce e pur sbagliando molto in attacco impatta grazie a Caccialanza e Picotti e arriva alla prima pausa dietro solo di 3 lunghezze. Bologna ha un nuovo strappo in avvio di seconda frazione, e con due canestri di Meroni si porta sul 21-10,con Cremache accusa un black out offensivo, sia a livello di scelte che di esecuzioni. Il -9 dell’intervallo è quasi un affare per quello che si è visto in camp o.

Tava con un paio di canestri di classe stronca le velleità di rimonta cremasche in avviodi ripresa, e permette a Bologna di tenersi avanti incomoda doppia cifra. Gli arbitri ci mettono del loro, con 5 falli fischiati contro le biancoblù che regalano liberi alle felsinee, e così anche quando la TecMar riesce a segnare 2-3 canestri consecutivi lo svantaggiononsi riduce.Ci provaanche con la zona Crema, cheperò subisce subitoda Tassinari la tripla del 49-34.

L’ultimo quarto diventa un supplizio per gli oltre 100 tifosi cremaschi. La squadra non riesce a piazzare un break deciso, e gli arbitri continuano nel loro show di fischi a senso unico, vanificando ogni tentativo delle biancoblù.