Data:
lunedì 24 aprile 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. TecMar, col Sanga 1-0 in sicurezza
Le ragazze di Visconti, solide in difesa e precise al tiro, conducono l’incontro con mano ferma. Giovedì gara 2 per chiudere il conto
di TOMMASO GIPPONI
CREMA Con una prova di
grande determinazione e maturità,
ma anche di moltissima
qualità, la TecMar Crema fa
propria gara 1 dei quarti di finale
contro il Sanga Milano, grazie ad
almeno tre quarti di partita
condotti con autorità dopo un
inizio difficile. Cremasche belle
da vedere e concentrate al punto
giusto, pronte per l’at mos fer a
infuocata di questi playoff. Ora
l’obiettivo è andare a Milano e
chiudere questa serie già giovedì
sera in gara 2. Cremaha messo
in campo un basket redditizio
e anche a tratti spettacolare, con
ottime percentuali al tiro (spicca
il 7-13 da tre)ma soprattutto
hadatole rispostedifensiveche
ci si aspettava, con le principali
bocche da fuoco avversarie
oscurate quando contava.
Parte però meglio Milano, che
aggredisce maggiormente la
partita e conduce per quasi tutto
ilprimo periodo, chiudendolo
avanti di tre grazie a Vente e
Canova. La difesa della TecMar
peròsale di colpi col passare dei
minuti assieme a capitan Caccialanza,
le cui tre triple permettono
alle biancoblù di portarsi
in vantaggio nel secondo
periodo. È un grandissimo
quarto questo per le cremasche,
da 27-11, che difendono alla
grande e in attacco acquisiscono
fluidità, fino a toccare un
massimo vantaggio sul più 13 (42-29) col piazzato di Capoferri,
arrivando all’intervallo con
tutta l’inerzia a proprio vantaggio.
La quarta tripla su altrettanti
tentativi di Caccialanza
aggiorna il massimo vantaggio a
quota 14 per la TecMar in avvio
di ripresa. Milano però non ci
sta, e con l’ex Canova prova a
riavvicinarsi,ma la tripla di Capoferri,
arrivata al termine di
u n’eccellente circolazione, riporta
le cremasche avanti in doppia cifra sul 58-48, prima
che Milano accorci ancora,
quasi sulla sirena, con la tripla
di Pozzecco. Nel quarto periodo
Crema ha qualche problema di
falli (Picotti e Rizzi con 4 e con
ancora molti minuti sul cronometro),
ma si tiene attaccata
con le unghie al proprio vantaggio,
e anzi torna ad incrementarlo
fino al più 12 (68-56) grazie
a due bei canestri di una Veinberga in un ottimo momento con 4 minuti sul cronometro.
Il resto le fanno ancora
alcune grandi giocate difensive
(20 palle recuperate) e una sapiente
gestione del cronometro
negli ultimi minuti, segno della
maturità raggiunta da questo
gruppo. Da confermare però,
perché giovedì aMilano ci sarà
da affrontare facilmente una
vera e propria bolgia, con le meneghine
spalle almuro che non
avranno più nulla da perdere.