Data:
lunedì 3 aprile 2017
Testata:
La Provincia
A2 femminile. La miglior Tecmar fa cadere Empoli
La squadra di Visconti disputa una delle più belle gare stagionali contro e si conferma al quarto posto. Ora Alghero
nCREMA La TecMar Crema gioca forse una delle sue miglior partite dell’anno e nonostante una serata da 33% al tiro liquida nettamente la cocapolista Empoli, mettendo una seria ipoteca sul proprio quarto posto finale. A questo punto il proprio destino è tutto nelle mani delle biancoblù, che dovranno vincere le ultime due gare per essere sicure del fattore campo in post season, indipendentemente dai risultati delle altre. In una serata deficitaria al tiro, specie nella seconda metà, una grandissima e costante fase difensiva messa in campo dalle cremasche, che davvero non hanno mai permesso alle quotate avversarie di entrare in ritmo. Ottimo l’inizio delle biancoblù, con Rizzi, Veinberga, Caccialanza e Zagni per il 18-7 del 7’, contro delle avversarie che pur prive della propria stella Pochobradska dimostrano tutta la propria intensità. Cinque punti in fila di capitan Caccialanza permettono a Crema di arrivare alla prima pausa col massimo vantaggio di più 14. E non è finita qua. Crema con altri 5 di Caccialanza tocca il 29-10 al 13’, con la capitana a quota 13 in altrettanti minuti. Viste le assenze il coach avversario Cioni mette le sue per molti minuti a zona, alternando questa difesa a una individuale molto allungata che però commette anche molti falli. Crema non si intimorisce per la fisicità avversaria e continua ad attaccare di forza, con Veinberga che sulla sirena in contropiede aggiorna il massimo vantaggio cremasco a quota 21. Nella ripresa Empoli lascia tante conclusioni comode da fuori alle cremasche che però sparano altrettanto a salve, senza mettere punti nei primi 7 minuti e mezzo, fino al canestro di Veinberga, riempiendosi di falli e con Empoli che nel frattempo pur senza incantare era tornata a meno 13. Capoferri si sblocca finalmente da tre punti e questo, unito al libero di Picotti, permette alla TecMar di tornare a più 14 all’ultima pausa. Difese che dominano anche all’inizio dell’ultima frazione, con la retina che viene bucata per la prima volta da Picotti dopo 2’30”. Empoli ci prova fino alla fine ma la difesa cremasca tiene alla grande e dall’altra parte i punti ancora di Picotti, di Caccialanza, e Veinbgerga mettono la partita definitivamente in ghiaccio per Crema. Ora la trasferta ad Alghero sul campo dell’ultima in classifica e già retrocessa. (t.g.)
sarie che pur prive della propria
stella Pochobradska dimostra-
no tutta la propria intensità.
Cinque punti in fila di capitan
Caccialanza permettono a Cre-
ma di arrivare alla prima pausa
col massimo vantaggio di più 14.
E non è finita qua. Crema con al-
tri 5 di Caccialanza tocca il 29-10
al 13’, con la capitana a quota 13
in altrettanti minuti. Viste le as-
senze il coach avversario Cioni
mette le sue per molti minuti a
zona, alternando questa difesa a
una individuale molto allungata
che però commette anche molti
falli. Crema non si intimorisce
per la fisicità avversaria e conti-
nua ad attaccare di forza, con
Veinberga che sulla sirena in
contropiede aggiorna il massi-
mo vantaggio cremasco a quota
21. Nella ripresa Empoli lascia
tante conclusioni comode da
fuori alle cremasche che però
sparano altrettanto a salve, sen-
za mettere punti nei primi 7 mi-
nuti e mezzo, fino al canestro di
Veinberga, riempiendosi di falli
e con Empoli che nel frattempo
pur senza incantare era tornata
ameno13. Capoferrisisblocca
finalmente da tre
punti e questo,
unito al libero di Picotti, per-
mette alla TecMar di tornare a
più 14 all’ultima pausa. Difese
che dominano anche all’iniz io
d e l l’ultima frazione, con la reti-
na che viene bucata per la prima
volta da Picotti dopo 2’30 ”. Em-
poli ci prova fino alla fine ma la
difesa cremasca tiene alla gran-
de e dall’altra parte i punti anco-
ra di Picotti, di Caccialanza, e
Veinbgerga mettono la partita
definitivamente in ghiaccio per
Crema. Ora la trasferta ad Alghero sul campo dell’ultima inclassifica e già retrocessa. (t.g.)