Data:
lunedì 27 febbraio 2017
Testata:
La Provincia
BASKET
Serie A2 femminile TecMar battuta nel big match
Partenza lenta e troppe palle perse contro Orvieto
Alla fine la squadra di Visconti lascia i due punti (71-60)
ORVIETO Non riesce alla
TecMar Crema l’impresa di
sbancare il parquet della Ceprini
Orvieto, che può quindi
godersi un terzo posto solitario
che per le cremasche diviene
molto difficile attaccare, sotto
di due punti e con gli scontri
diretti sfavorevoli. Le biancoblù
pagano ancora una volta
una prestazione troppo discontinua
sui 40’, con nuovamente
un inizio amarce troppo
basse che ha permesso alle
umbre di prendersi una comoda
doppia cifra dimargine,
per non parlare poi delle 25
palle perse, troppe a questo livello
per poter sperare di venire
via con una vittoria. Ora la
pausa per la Coppa Italia, cui
Crema non parteciperà con
tanti rimpianti, ma che alle
biancoblù sarà utilissima per
mettere benzina nel motore in
vista della volata playoff. Il
quarto posto, al momento l’obiettivo
più realisticamente
centrabile, è comunque importante
in quanto dà il fattore
campo favorevole almeno
nella prima serie di playoff, da
giocare contro avversarie di
questo girone e che quindi si
prospetta all’insegna del grande
equilibrio. La TecMar però
non deve più approcciare in
maniera morbida le partite.
Ieri a Orvieto le locali sono
riuscite a portarsi sul 12-0 dopo
4’. Veinberga prima e poi
Zagni hanno provato a suonarela
carica, inunagara che si è
poi ben riaperta nella seconda
frazione grazie alle triple di
Capoferri (ottimo impatto offensivo
ma limitata dai falli) e
Conti che hanno portato le
ospiti fino al -4 sul 28-24. Ancora
meglio Crema è scesa in
campo nella ripresa. La difesa
è stata finalmente continua e
ne ha risentito positivamente
anche l’attacco. Rizzi e Veinberga
ancora hanno propiziato
il parzialone che ha permesso
alle biancoblù di impattare e
allungare fino al 40-45. Il coach
umbro Romano ha chiamato
subito timeout, e al rientro
in campo le sue ragazze hanno
decisamente cambiato passo.
Qui il grande peccato delle
biancoblù, che a cavallo delle
ultime due frazioni hanno subito
un parziale di 15-1 che alla
fine è risultato decisivo con
Mazionyte e Brunelli protagoniste.
Nel finale poi mancava la
lucidità necessaria e così Orvieto
si è sempre tenuta avanti,
anche grazie ai troppi liberi
che le venivano concessi (27 a
6 il differenziale a fine gara) e
così la rimonta non è andata
oltre un -7 a tre minuti dal termine,
con Bonasia a chiudere il
conto per il più 11 finale. T. G.