Data:
lunedì 20 febbraio 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Incredibile TecMar. Dal -21 al successo
La squadra di Visconti si aggiudica il big match contro Sanga. Prestazione di carattere dopo un avvio davvero pericoloso
di TOMMASO GIPPONI
CREMA Prova di grandissima
maturità e carattere per la
TecMar, che compie l’imp r es a
di ribaltare una partita iniziata
nel peggiore dei modi e alla fine
batte in volata il Sanga Milano,
conquistando due punti
che nell’economia del campionato
sono pesantissimi.
Quando le milanesi al termine
del primo quarto hanno messo
a segno il più 21 la partita sembrava
davvero aver preso una
piega definitiva. Troppo perfette
le milanesi, in campo col
doppio dell’intensità sotto tutti
i punti di vista, troppo brutte
le cremasche, intimidite e impacciate
come non mai. Forse
troppo di entrambe le cose per
essere vero. E infatti dal secondo
periodo c’è stata tutt’altra
partita. Crema gradualmente
ha limato tutto lo svantaggio
e, dopo essere ancora
tornata sotto in doppia cifra,
ha avuto la forza di reagire di
nuovo e, nel momento decisivo,
di piazzare l’allungo vincente.
Classe, determinazione
feroce, e soprattuttomaturità.
Non uscire mentalmente da
una gara che si era messa così è
stato il vero grande capolavoro
del gruppo di coach Visconti.
Una Maffenini scatenata da 15
punti guida il Sanga all’8 -29
del 10’, dove a Milano riesce
tutto e a Crema nemmeno le
cose più facili. Picotti, Zagni e
Caccialanza firmano però la
prima rimonta cremasca nella
seconda frazione, con la tripla
della capitana a firmare il -8 e
quella del possibile -5, quasi
sulla sirena di Capoferri, beffardamente
sputata da ferro.
Non si ferma però la TecMar
nella ripresa. Un’altra tripla di
Caccialanza e due canestri di
fila di Picotti annullano l’enor -
me vantaggio milanese già dopo
pochi minuti per il 36-37.
Crema fallisce anche più di
u n’occasione di mettere la testa
avanti, probabilmente per
una fisiologica stanchezza dovuta
alle energie spese, e così
Milano ne approfitta per riallungare
ancora, con Vente,
Novati e Guarneri a firmare il
40-51. La TecMar però davvero
non ne vuole sapere di perdere
questa partita. La difesa si
fa incredibilmente intensa, e
n el l’ultimo quarto vengono
concessi solo 5 punti alle avversarie.
In attacco poi a furia
di prenderseli buoni i tiri iniziano
anche ad entrare. Zagni e
Caccialanza guidano la rimonta
ma il sorpasso è firmato
da un gioco da tre punti di Picotti.
Milano rimette la testa
avanti con Canova e Martelliano
ma sono i suoi ultimi sussulti.
Rizzi e Caccialanza infatti
confezionano il nuovo controsorpasso
TecMar, stavolta
quello decisivo, corroborato
da un paio di super difese.
E ora tutti ad Orvieto per continuare
questo splendido momento.