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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 20 febbraio 2017

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. Incredibile TecMar. Dal -21 al successo

La squadra di Visconti si aggiudica il big match contro Sanga. Prestazione di carattere dopo un avvio davvero pericoloso

di TOMMASO GIPPONI

CREMA Prova di grandissima maturità e carattere per la TecMar, che compie l’imp r es a di ribaltare una partita iniziata nel peggiore dei modi e alla fine batte in volata il Sanga Milano, conquistando due punti che nell’economia del campionato sono pesantissimi. Quando le milanesi al termine del primo quarto hanno messo a segno il più 21 la partita sembrava davvero aver preso una piega definitiva. Troppo perfette le milanesi, in campo col doppio dell’intensità sotto tutti i punti di vista, troppo brutte le cremasche, intimidite e impacciate come non mai. Forse troppo di entrambe le cose per essere vero. E infatti dal secondo periodo c’è stata tutt’altra partita. Crema gradualmente ha limato tutto lo svantaggio e, dopo essere ancora tornata sotto in doppia cifra, ha avuto la forza di reagire di nuovo e, nel momento decisivo, di piazzare l’allungo vincente. Classe, determinazione feroce, e soprattuttomaturità. Non uscire mentalmente da una gara che si era messa così è stato il vero grande capolavoro del gruppo di coach Visconti. Una Maffenini scatenata da 15 punti guida il Sanga all’8 -29 del 10’, dove a Milano riesce tutto e a Crema nemmeno le cose più facili. Picotti, Zagni e Caccialanza firmano però la prima rimonta cremasca nella seconda frazione, con la tripla della capitana a firmare il -8 e quella del possibile -5, quasi sulla sirena di Capoferri, beffardamente sputata da ferro. Non si ferma però la TecMar nella ripresa. Un’altra tripla di Caccialanza e due canestri di fila di Picotti annullano l’enor - me vantaggio milanese già dopo pochi minuti per il 36-37. Crema fallisce anche più di u n’occasione di mettere la testa avanti, probabilmente per una fisiologica stanchezza dovuta alle energie spese, e così Milano ne approfitta per riallungare ancora, con Vente, Novati e Guarneri a firmare il 40-51. La TecMar però davvero non ne vuole sapere di perdere questa partita. La difesa si fa incredibilmente intensa, e n el l’ultimo quarto vengono concessi solo 5 punti alle avversarie. In attacco poi a furia di prenderseli buoni i tiri iniziano anche ad entrare. Zagni e Caccialanza guidano la rimonta ma il sorpasso è firmato da un gioco da tre punti di Picotti. Milano rimette la testa avanti con Canova e Martelliano ma sono i suoi ultimi sussulti. Rizzi e Caccialanza infatti confezionano il nuovo controsorpasso TecMar, stavolta quello decisivo, corroborato da un paio di super difese. E ora tutti ad Orvieto per continuare questo splendido momento.