Data:
domenica 22 gennaio 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. TecMar travolta. Prova di forza Geas
casa della prima della classe prestazione sotto tono. La squadra di Visconti non riesce mai ad entrare in partita
di TOMMASO GIPPONI
SESTO SAN GIOVANNI Sconfitta con poche attenuanti per la TecMar Crema sul campo della capolista Geas. Non bastano infatti le assenze di Cerri e Parmesani a giustificare una prestazione incolore delle biancoblù, palesemente messe sotto in termini di intensità dalle avversarie, meritatamente prime della classe.
Partenza al fulmicotone per le locali, che segnano i primi tre tiri dal campo con due triple di Galbiati per l’8-0 dopo 90”. Sempre da tre risponde Crema coi siluri di Caccialanza e Zagni ma il Geas rallunga, con Barberis e sempre Galbiati. Crema ha una Caccialanza da 11 nel quarto ma pecca molto in fase difensiva, dove viene presa troppo in contropiede e subisce 26 punti, di cui la metà dalla sola Galbiati. Crema torna a meno 4 nel secondo quarto ma subisce il gioco molto fisico,e troppo spesso oltre il regolamentare (solo due falli fischiati al Geas nei primi 20’), delle avversarie, che trascinate dalla capitana Arturi scappano sul 34-23 del 15’. La ripresa non inizia certo meglio per le cremasche, cacciate subito a meno 18 dalle solite Ercoli e Arturi, vedendosi anche sputare dal ferro beffardamente ben più di una conclusione. Zagni è la più positiva in questo frangente per le cremasche che si riavvicinano fino a meno 9 sulla tripla di Conti al 28’. Sesto però segna da tre con la 2002 Panzera, dopo che Crema aveva concesso l’ennesimo sanguinoso rimbalzo offensivo della sua serata, con Conti d a l l’altra parte che fa solo 1/4, prima della pennellata di tabella sulla sirena di Galbiati per il 51-38. E di fatto questo vantaggio è quello decisivo per il Geas. Crema nell’ultima frazione anche se trova qualche canestro consecutivo non riesce ad avere una difesa sufficientemente intensa, il che permette alle avversarie di portare la partita comodamente a casa, dilagando anche nel finale.
Ora occorre fare quadrato e riprendersi subito, visto che il campionato è ancora lungo. La trasferta di sabato a Carugate dovrà sicuramente essere l’inizio della riscossa.