Data:
domenica 8 gennaio 2017
Testata:
La Provincia
A2 femminile. La TecMar chiude alla grande l’andata. E oggi saprà se in Coppa Italia c’è posto per lei
TORRE BOLDONE Inizia l’an - no, e chiude il girone d’andata, con una vittoria esterna convincente la TecMar Crema sul campo non facile di Albino. Per le biancoblù ora ancora una speranza, a dire il vero abbastanza remota, di qualificazione alle finali di Coppa Italia, che avverrà col quarto posto utile se questo pomeriggio Bolzano farà il colpaccio a Orvieto. Indipendentemente dalla coppa o meno, le cremasche saranno chiamate ad un girone di ritorno che possa riscattare qualche passo falso di troppo commesso finora.
Al 5-0 per iniziare da parte delle bergamasche risponde un identico parziale cremasco firmato Veinberga-Caccialanza. Le tre triple dell’ala lettone tengono avanti le biancoblù (10-15 al 5’) che hanno comunque qualche problema iniziale a limitare il duo Lussana-Manzini. Le triple di Pachovsky e Marulli comunque permettono alle orobiche di impattare, prima che il libero di Parmesani riporti le biancoblù avanti alla prima pausa. Si segna col contagocce nel secondo quarto (2-1 di parziale dopo 5 minuti). Crema trova comunque il modo di allungare, con Picotti, Conti e Capoferri, fino al 19-27 dell’intervallo, non concedendo alle avversarie punti per ben 8 minuti. Prova ad allungare ancora la TecMar in avvio di ripresa, che difende sempre alla grande e vede il proprio vantaggio dilatarsi col passare dei minuti, grazie ai canestri di Caccialanza, Picotti, Capoferri e Parmesani, fino al 31-50 della sirena del 30’, firmato dalla seconda tripla della capitana. Partita di fatto già messa in ghiaccio, con Crema che nell’ultima frazione scollina presto oltre il più 20 con le triple di Capoferri che sono la ciliegina su una prestazione convincente cui bisogna dare continuità, dal match interno di sabato con Bolzano. T. G.