Data:
martedì 8 novembre 2016
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile
«TecMar Crema Serve pazienza»
Il presidente Manclossi: «Il percorso di crescita è all'inizio. Siamo stati rallentati dagli infortuni, ma sono fiducioso»
CREMA Non sarà ancora una TecMar ai massimi livelli quella vista all’opera recentemente ma sicuramente in crescita quella che ha battuto la Virtus Cagliari nell’ultima gara di campionato. Chiediamo al presidente Paolo Manclossi quali sono le sue impressioni in questo avvio di stagione diciamo un po’ altalenante. «Non sono d’accordo su certe considerazioni lette e sentite soprattutto considerando le difficoltà oggettive che la squadra e coach Visconti hanno dovuto affrontare in questo inizio di campionato. Sarei preoccupato se senza problemi e con l’organico a pieno regime fossimo in difficoltà ma considerando che praticamente solo da un paio di settimane siamo al completo tutto è da considerare nella norma».
Alla vigilia di tre gare assai impegnative e che vedranno affrontare formazioni di primo livello come Milano, Orvieto e Costa come vede la situazione?
«Difficoltà immediate a parte e comunque previste visto l’equilibrio e il livello di competitività del campionato ho la massima fiducia e con me c’è quella di tutta la società nelle nostre ragazze. Non è il momento di fare calcoli per questo c’è tutto il tempo a disposizione. Bisogna giocare senza sottovalutare nessuno,Castelnuovo, tra l’altro un’ottima squadra, insegna ma con la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. Il primo obbiettivo rimane quello di far parte del quartetto delle migliori che andranno a disputare le Final Eight di Coppa Italia. La lotta è apertissima e lo sarà fino al termine dell’andata».
Sensazioni dopo il successo di domenica?
«Mi aspettavo una risposta dalla squadra ed è arrivata. Dopo la battuta a vuoto di Tortona ho rivisto lo spirito di gruppo giusto, che ritengo sia un po' il nostro valore aggiunto. In un momento in cui siamo ancora arrugginite e non tutto funziona a meraviglia più che cercare la perfezione dei meccanismi e i giusti equilibri, ha molta importanza che le ragazze riescano ad aiutarsi sopperendo a quelle che oggi sono le difficoltà soprattutto individuali. Vincere contro la Virtus, squadra esperta, non era facile. Ci siamo riusciti bene e questo ci deve dare la spinta per affrontare i prossimi impegni».