Data:
domenica 30 ottobre 2016
Testata:
La Provincia
A2 femminile Una TecMar irriconoscibile regala 2 punti e perde contatto con la vetta
di TOMMASO GIPPONI
TORTONA Autentica Caporetto per la TecMar Crema, che sul campo del Castelnuovo Scrivia offre una prestazione a dir poco incolore e viene meritatamente fermata da una squadra sì intensa, ma che tecnicamente parlando non dovrebbe avere le armi per impensierire in alcun modo le biancoblù. Che invece sono apparse svogliate e inconcludenti, rimediando una sconfitta molto più ampia di quello che dice il punteggio finale. Le piemontesi infatti hanno dominato la partita, conducendola anche oltre le venti lunghezze di margine, nel secondo quarto, in una prima metà da festival degli orrori per la TecMar.
Crema ha perso ogni singola battaglia di intensità, ha concesso 42 punti in venti minuti a una compagine che normalmente non li ha nemmeno lontanamente nelle mani, che spesso e volentieri ha potuto usufruire di 2-3 tiri per azione, vista la latitanza cremasca a rimbalzo, mentre dall’altra parte al di là delle brutte percentuali Crema (come per esempio il 5/22 da tre) ha perso troppi palloni, 17 alla fine. La ripresa è stata diversa. La TecMar ha iniziato a difendere quanto meno in modo decente e ha concesso esattamente la metà dei punti della prima metà, ma ne ha segnati solo altrettanti, continuando a palesare problemi di decisione.
Nel finale le ragazze di Visconti sono anche tornate fino a -8, ma non oltre, e Castelnuovo ha potuto chiudere dalla lunetta col fallo sistematico.
Sconfitta che deve far riflettere in casa cremasca, con le ragazze che devono assolutamente affrontare le prossime gare con ben altra intensità, a partire da quella interna di domenica prossima, anticipata alle 15.30, contro la Virtus Cagliari. Ora però il vertice della classifica si sta allontanando in maniera significativa, e serviranno grandi sforzi per riconquistarlo.