Data:
sabato 24 settembre 2016
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
Tecmar, amaro esordio in Coppa
di TOMMASO GIPPONI
Amaro esordio per la TecMar Crema in Coppa Lombardia. Le biancoblù sono state superate per 66-56 dal Costa Masnaga, che dopo aver vinto anche la successiva gara col Sanga andrà a giocarsi la Coppa domani sera alle 20.30 nella finalissima della Cremonesi contro il Geas. Per Crema invece ancora una gara di questo mini girone, oggi alle 19 sul campo del Sanga Milano. In caso di successo delle cremasche domani l'appuntamento sarà alle 18.30 per la finale 3°/4° posto contro la vincente di Albino-Carugate (che si gioca anch'essa stasera a Milano, subito dopo la gara del Team). In caso di sconfitta invece, gara oggi alle 16.30 contro la perdente dell'altra sfida, nella finale 5°/6° posto, sempre all'impianto cremasco che ospiterà quindi tutte e tre le partite finali di questa manifestazione che coinvolge le sei squadre lombarde di A2. Al momento, i problemi della TecMar sono tutti di natura fisica. Coach Visconti non ha ancora potuto allenare la squadra al com-leto per infortuni vari, e difficilmente potrà farlo nell'immediato futuro. Contro 'Costa' mancavano Parmesani, Mandelli e Zagni, che non dovrebbero essere della partita nemmeno stasera. Purtroppo a loro in settimana si è aggiunto anche un problema muscolare per Martina Picotti, che non dovrebbe giocare. Inutile infatti a questo punto della stagione correre ulteriori rischi. Rotazione quindi ridotta a sole sei giocatrici per il tecnico cremasco, che dovrà fare di necessità virtù, e magari dare anche qualche minuto alle più giovani aggregate alla rosa. Il senso della sconfitta contro il Costamasnaga sta sostanzialmente tutto qua. Crema ha dimostrato di non essere tecnicamente inferiore alle avversarie finché il fiato ha retto. Nel finale però le maggiori rotazioni a favore delle lecchesi hanno permesso loro di essere più lucide quando la partita si decideva, e così è arrivato il break vincente. Non dimentichiamo poi che Costa Masnaga è la squadra che probabilmente quest'estate si è rinforzata di più sul mercato. A un gruppo che già discretamente si era comportato lo scorso anno sono state aggiunte tre super giocatrici come Rulli, Baldelli e Sanchez, tre elementi che farebbero bella figura anche nella massima serie, e che contro Crema hanno poi sostanzialmente fatto la differenza. Aver messo in difficoltà una squadra del genere, che era al completo, con tutte queste assenze può essere già considerato un mezzo successo in casa biancoblù. Una partita che ha visto Costa portarsi immediatamente a condurre e Crema a inseguire. Due i momenti migliori delle cremasche, uno nel secondo periodo, quando una straordinaria Norma Rizzi con 9 punti di fila ha firmato aggancio e sorpasso, e uno nell'ultimo quarto, quando un vantaggio lecchese in doppia cifra è stato ridotto a sole due lunghezze con anche la palla del pareggio. E mancato un po' di tiro alla TecMar. Una squadra con queste caratteristiche soffre quando la percentuale da tre punti è un 3/19 come sabato scorso. Oltretutto, lo sforzo difensivo dell'ultimo periodo è stato pagato in termini fisici, con un calo vistoso nei minuti finali che ha lasciato via libera alle avversarie. C'è solo da lavorare per riprendersi. Anche stasera il match non si annuncia dei più semplici, contro un Sanga ambizioso che ha aggiunto l'ex cremasca Canova e la lettone Vente sotto le plance. Obbligo di Cacccialanza e compagne sarà comunque quello di provarci fino alla fine. Al di là delle assenze, quello odierno e la finale di domani saranno comunque due test molto importanti, anche e soprattutto per saggiare il livello delle avversarie, in una A2 girone Nord che si annuncia quanto mai equilibrata al vertice. Dopo le due partite del weekend poi, una settimana di lavoro e il prossimo fine settimana la prova generale con la disputa del 16° Memorial Nina Pasquini, dove le biancoblù affronteranno la Bonfiglioli Ferrara nella seconda semifinale di sabato alle 20.30, mentre in precedenza scenderanno in campo Vicenza e Geas. Sarà una grande kermesse come di consueto, di altissimo livello, che vede al via le due squadre maggiormente accreditate del girone A (Crema e Geas) e le due più temibili di quello B (Vicenza e Ferrara). Sarà molto utile quindi anche per verificare il livello medio dei due gironi, che andranno poi a incrociarsi sia in Coppa Italia, a marzo, che soprattutto a partire dalle semifinali playoff la prossima primave-ra. La speranza è che Crema possa recuperare qualche elemento per non partire svantaggiata rispetto alle avversarie.