Data:
domenica 18 settembre 2016
Testata:
La Provincia
Femminile, Coppa Lombardia. Le lariane battono alla distanza una squadra incompleta
Per la TecMar partenza falsa
Costa Masnaga mette in difficoltà Crema e vince
di Tommaso Gipponi
PESSANO CON BORNAGO — Esordio con sconfitta per la TecMar Crema in Coppa Lombardia contro il Costa Masnaga. Fino a che il fiato ha retto le cremasche hanno giocato alla pari delle quotatissime lecchesi, che però avevano tutte le effettive a disposizione a differenza delle biancoblù, che dovevano fare a meno ancora di Parmesani, Zagni e Mandelli. La differenza alla fine è stata tutta qui. Con una rotazione a sette, e in questo momento della stagione, Crema negli ultimi 5-6 minuti è calata vistosamente, lasciando così via libera alle avversarie. Che si sono confermate comunque una signora squadra, in grado di lottare per le primissime posizioni della classifica. Al blocco che già discretamente si era comportato lo scorso anno, e che non è stato toccato, si sono aggiunte tre big come Rulli, Sanchez e Baldelli, che alla fine hanno fatto la differenza. Coach Visconti sceglieva di partire col quintetto lungo, con Veinberga a comporre una front line con Picotti e Cerri e Rizzi e Caccialanza come esterne. L’inizio era già a ritmi alti, con la lecchese Rulli a mettere i primi sette punti delle sue per il 12-8 Costa del 6’. Crema sbagliava già molti tiri aperti che si costruiva bene (e alla fine tirerà con 3/19 dalla lunga) lasciando così il vantaggio alle avversarie al 10’. Caccialanza e Capoferri provano a scuotere le cremasche in avvio di seconda frazione ma le triple di Sanchez e Visconti tenevano avanti Costa. Per vedere aggancio e sorpasso delle biancoblù ci voleva un super parziale tutto firmato da Norma Rizzi, apparsa decisamente la più in forma delle cremasche, che con 9 punti in fila fissava a tabellone il 25-24. La gara proseguiva punto a punto prima di un mini allungo per Costa Masnaga nel finale di frazione, tutto dalla lunetta, liberi concessi da una coppia arbitrale onestamente non all’altezza del livello delle due compagini. Le ragazze di Pirola uscivano meglio dagli spogliatoi nella terza frazione e si prendevano la prima doppia cifra di vantaggio sul 43-33. Crema aveva un break a sua volta di 6-0 ma i canestri di Rulli e Visconti la ricacciavano indietro. Ad inizio ultimo quarto la TecMar aveva il suo miglior momento difensivo non concedendo punti per 3 minuti e riuscendo a tornare a meno 2. Lo sforzo difensivo però costava caro in termini di energia a Caccialanza e compagne. Appena Costa reinseriva forze fresche arrivava un altro parziale, quello decisivo stavolta, nonostante un’ultima bella reazione cremasca che portava a un -6 con possesso e 90” sul cronometro, ma che non aveva un seguito. Un ko che spiace e che sarà sicuramente da analizzare in settimana, ma che non deve creare allarmismi. In campionato, a parità di condizione e magari anche di organico, sarà proprio un’altra partita. Prossimo impegno di Coppa sabato prossimo a Milano contro il Sanga, prima delle finali di domenica che Crema ospiterà alla Cremonesi.