Data:
venerdì 2 settembre 2016
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Sabato 10 quadrangolare a Brescia. E si comincia a pensare al campionato
La TecMar Crema lavora e sogna
CREMA – Lavora sodo la Tec- Mar Crema, che continua la sua fase di allenamenti quasi totalmente di atletica agli ordini del preparatore Giancarlo Arisi, sempre con doppia seduta quotidiana, una al mattino e una al pomeriggio. Il gruppo è quasi al completo: ferma c’è solo Alice Mandelli per un problema al ginocchio. Primo impegno fissato per sabato 10 settembre, quando nella prima semifinale del quadrangolare di Brescia si affronterà il Geas, subito un impegno di cartello. È molto importante questo momento per le ragazze cremasche, che lo scorso maggio persero la finalissima proprio perché arrivate in fondo stremate e sotto numero. Ora la rotazione è stata allungata e si dovrà lavorare sul fondo, per arrivare a primavera con ancora benzina. Al di là di ogni ragionamento sulla carta, ciò che conterà sarà la ‘fame’ del gruppo biancoblù, la voglia cioè di affermarsi e riuscire a centrare il traguardo massimo. L’anno scorso le cremasche fornirono una serie di prestazioni capolavoro, per intensità, voglia e intelligenza tattica. Ripetersi sarà già di per sé molto difficile, fare meglio ancora di più, e per colpa di una formula del campionato davvero balorda, che manderà in A1 solo una delle 27 squadre dei due gironi, potrebbe anche non bastare. Società e staff tecnico non vogliono mettere troppa pressione alle ragazze, sarebbe controproducente alzare l’asticella a dismisura in partenza. L’asticella però non la si vuole nemmeno abbassare, come è giusto che sia perun gruppo che ha tutte le potenzialità di arrivare fino in fondo. Tanti saranno i fattori che dovranno concorrere alla riuscita di tutto ciò. In tutta la A2, due corazzate già vincenti o quasi in partenza come Broni e La Spezia della scorsa stagione quest’anno non si vedono, e allora davvero sognare non costa nulla. (t.g.)