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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 23 luglio 2016

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

TecMar Crema: gironi, è ancora caos

Stuazione difficile per la TecMar Crema, ma nulla per fortuna che riguardi squadra e società. I problemi sono tutti a livello federale circa la composizione dei gironi e la formula del prossimo campionato.

È iniziato tutto martedì, con la comunicazione della quattordicesima squadra inserita nel Girone A, quello delle biancoblù, che è la Mercede Alghero, e il varo della formula, che prevede solo una promozione in A1 per tutti e due i gironi e ben tre retrocessioni. Sembrava finalmente tutto a posto, e invece ora rischia di mandare a monte ogni accordo. Le squadre del nord, infatti, si ritrovano ora con una quarta trasferta in Sardegna da affrontare, senza considerare poi eventuali accoppiamenti in post season, e quindi costi notevolmente lievitati, in un momento storico dove i budget a disposizione sono già estremamente ridotti e, soprattutto, in molti casi già stabiliti e impegnati in accordi. Da qui la protesta di diverse società, che minacciano di ritirare la squadra dal campionato e di annullare quindi i contratti in essere, non avendo le possibilità economiche di assolvere a tutti gli oneri. Se si andrà avanti in questo senso verrà tutto messo nuovamente in discussione.

Il direttivo del Basket Team attende gli eventi. Il presidente Paolo Manclossi al momento è in vacanza, ma è in costante contatto con gli uffici federali a Roma. Per ora qualsiasi trattativa o decisione è congelata, in attesa di sviluppi chiari. Si vuole prima sapere con certezza quale girone Crema dovrà affrontare, le avversarie e anche le modalità di Promozione. Con un solo posto nella prossima A1 le prospettive infatti cambiano per le formazioni che vogliono lottare per il vertice, essendo "costrette" probabilmente a investire ancora di più per rinforzarsi. La soluzione sembra difficile. Se le sarde fossero spostate in blocco nel girone sud ecco che ora ci sarebbe un raggruppamento perfetto da 14 squadre che parte dall'Emilia Romagna e attraversa la penisola. Ovvio, però, che le squadre che ne fanno parte non sono d'accordo, con parecchie migliaia di chilometri da percorrere (idealmente, sarebbe un girone che comprende squadre un po' ovunque tra Bologna e Palermo), mentre per il nord sarebbe l'ideale, con lombarde e venete più Castelnuovo Scrivia (Alessandria) e Bolzano. Le sarde, però, storicamente vengono inserite nei gironi nord in quanto più frequenti gli spostamenti dall'isola verso Milano e viceversa. Un'altra soluzione possibile sarebbe dividere le quattro sarde tra i due gironi, ma anche questa sicuramente scontenterebbe qualcuno.

In questo clima di incertezza in casa cremasca è tutto fermo, parlando in termini di rinnovi, in attesa di avere una situazione chiara e definitiva.