Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 22 maggio 2016

 Testata: CremaOnLine

Tec-Mar, stasera la bella a La Spezia per la promozione in A1

di Federico Feola

A distanza di una settimana la Tec-Mar Crema torna in Liguria per la gara decisiva contro Carispezia, senza più possibilità di appello per nessuno. Appuntamento oggi, domenica 22 maggio, alle ore 18 per gara 3. Un po' di rammarico c’è senz’altro per le cremasche perché l’A1 è stata proprio a portata di mano ma nonostante la sconfitta di giovedì al PalaCremonesi nulla è perduto e il carattere e la determinazione, oltre che le qualità della squadra, possono ancora regalare al Basket Team Crema la soddisfazione più grande. A La Spezia ci sarà ancora grande seguito e certamente la formazione azzurra non si sentirà sola.

La sconfitta in gara 2 al PalaCremonesi
Giovedì scorso, al PalaCremonesi, iniziano meglio le ospiti che riescono dopo un break iniziale favorevole a gestirlo chiudendo sul 17-12 a proprio favore il primo periodo. La reazione di Caccialanza (nella foto a lato) e compagne non si fa però attendere e al riposo lungo sono le azzurre ci vanno in vantaggio 32-30. La partita è intensa ed emozionante. La tensione è elevatissima ed anche la carica agonistica è ai massimi livelli. Il terzo quarto non rompe l’equilibrio in campo che segna al suono della sirena un 45-44 per la Spezia. Si preannuncia un ultimo tempo per cuori forti e la sensazione è totalmente confermata dalle due squadre. La Spezia prova l’allungo e va sul +8 ma la Tec-Mar Crema non ci sta e l’ultimo minuto vede le due formazioni perfettamente appaiate sul 56-56. Veinberga cerca la tripla, mette il canestro ma è da 2 punti. Ormai mancano poco più di 24” al termine. La Spezia organizza l’ultimo assalto. Le ragazze di coach Visconti spendono bene i 3 falli a disposizione ma l’ultimo viene giudicato male penalizzando la squadra cremasca. Tra le proteste del pubblico brava la giocatrice Spezzina a sfruttare i due tiri liberi che danno il via poi al successo nell’extra time con il suono finale della sirena che fissa il risultato sul 67-63 per la formazione ospite cui va il merito di essere riuscita a rimanere aggrappata al carro della promozione quando ormai sembrava essere irrimediabilmente sul baratro.