Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: mercoledì 18 maggio 2016

 Testata: La Provincia

A2 femminile: la TecMar prepara la sfida di domani

di Tommaso Gipponi

CREMA — La determinazione oltre l’ostacolo, e una partita di distanza dalla gloria assoluta. La Tec- Mar Crema è già tutta rivolta al secondo atto della serie finale che ospiterà domani sera alle 21 alla Cremonesi di via Pandino, e che se vinta significherebbe promozione in serie A1. Fa quasi paura dirlo, ma le cremasche si sono meritate a pieni voti il diritto di essere a questo punto, contro tutte le sfortune che sono accadute loro quest’anno. È una squadra molto diversa questa rispetto a quella che aveva iniziato la stagione, con tre giocatrici in meno di fatto, Iannucci che se n’è andata, Zagni e Mandelli che sono infortunate, di cui ci sarebbe estremo bisogno ora. Ormai per Crema non è più un problema tecnico o tattico; in gara 1 a La Spezia domenica le ragazze di Visconti hanno dimostrato di essere più brave e più pronte a soffrire rispetto alle quotatissime avversarie. Ora è tutta una questione di energia. A fine partita Caccialanza e compagne erano comprensibilmente stravolte dalla fatica, dall’aver giocato in sei contro dieci di fatto al massimo dell’intensità. La chiave di lettura di gara 2 sta tutta qui: quanto le cremasche saranno riuscite a recuperare. Proprio per questo ieri è stato svolto solo un allenamento defaticante e la rifinitura di stasera sarà basata solo sui video per mostrare situazioni e aggiustamenti. Tutti sanno bene che la gara da vincere è questa. Affrontare nuovamente la trasferta spezzina dopo nemmeno 72 ore potrebbe essere fatale, contro una squadra che oltretutto tornerebbe ad essere galvanizzata e che, non dimentichiamolo, rimane una corazzata in tutto e per tutto. Che ha però dei limiti che la TecMar è riuscita a far emergere in una partita capolavoro, che comunque vada questa serie è già passata agli annali. Serve però davvero un ultimo sforzo, un ultimo grandissimo sforzo per coronare una stagione da sogno e centrare un obiettivo che, forse, va anche oltre i sogni stessi.