Data:
giovedì 21 aprile 2016
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile, primo turno playoff promozione
La TecMar in semifinale. Alpo battuta anche in casa
di Tommaso Gipponi
VILLAFRANCA (Verona) — Accede alle semifinali con un’al t r a prestazione maiuscola la TecMar Crema, che espugna anche il parquet dell’Alpo Veronese in gara 2 e ora si siede ad aspettare la sua prossima avversaria che uscirà dalla serie tra Vicenza e Pordenone di stasera. Un successo che dimostra ancora una volta la solidità mentale del gruppo di coach Visconti , autore di una prova complessivamente soddisfacente dal punto di vista offensivo, pur se vissuta di strappi, in una serata dove la difesa ha inciso meno di altre occasioni. È stato però tutto sufficiente per portare a casa una partita difficile contro una squadra che ha comunque dimostrato di crederci fino in fondo.
Provava a partire subito forte Crema, con Caccialanza e Veinberga, mentre dall’altra parte era Dzinic a mettere i primi sei punti delle sue. Crema però riusciva a giocare bene in transizione, e trovava una Veinberga che mandava a bersaglio le prime tre conclusioni dalla lunga distanza per il 10-20 dell’8’ in un quarto che si chiudeva sul 15-22 con le due straniere in campo a quota 11 ciascuna. Borsetto provava ad avvicinare Alpo con una tripla in apertura di seconda frazione, ma dall’altra parte c’era una Camilla Conti entrata alla grande in partita. Le biancoblù avevano in mano tatticamente la partita. La difesa poi non era certo quella del secondo tempo di gara 1, e così le veronesi, con Monica e con una Dzinic sempre presente, dopo essere state sotto più volte in doppia cifra rientravano fino a -3. Crema aveva però ancora però una bella fiammata con Rizzi, che le permetteva comunque di chiudere la prima metà avanti di 4. Provava allora adare una nuova spallata alla partita la Tec-Mar in avvio di ripresa, con un 7-0 firmato da Zagni, Caccialanza e dalla quarta tripla di serata di Veinberga, arrivando fino a più 12 con la tripla di Rizzi. Le padrone di casa però non ne volevano sapere di mollare, e così serviva l’ennesima accelerata, con un 6-0 tutto fatto di transizioni di Caccialanza e Parmesani, per un nuovo +12 sulla tripla della capitana cremasca. Un ulteriore sprint le biancoblù lo avevano anche nell’ultimo quarto, con le triple di Veinberga e Rizzi a dare il più 14 esterno. Era il break decisivo prima della festa.