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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 18 aprile 2016

 Testata: La Provincia

Playoff serie A2. Il tecnico: «Nel secondo quarto un calo. Mercoledì la gara di ritorno per chiudere i conti in fretta. Arrivare alla ‘bella' potrebbe essere molto pericoloso

«TecMar, attenta ai piccoli dettagli»

Coach Visconti dopo il grande successo all'esordio contro Alpo

di Fabrizio Barbieri

CREMA — «Miglior partenza non poteva esserci, anche se non è stata una gara facile nonostante il largo vantaggio finale ». Coach Luca Visconti vuole che la sua TecMar tenga i piedi ben piantati a terra dopo la vittoria in Gara1 contro l’Alpo nel primo turno playoff.

Una prestazione maiuscola.

«Abbiamo giocato con intensità e siamo stati bravi nel momento chiave a chiudere la gara senza rischiare troppo. C’è voluta una prova di grande spessore, soprattutto difensivo. Detto questo non tutto è stato perfetto».

In che senso?

«Abbiamo giocato tre quarti ad altissimo livello, ma nel secondo parziale abbiamo commesso troppi errori facendoci rimontare diversi punti delle nostre avversarie. La nostra è una squadra che deve avere fluidità in attacco, altrimenti poi patisce anche in difesa. In questo momento non possiamo permetterci cali di tensione, mai durante i quaranta minuti. I playoff sono micidiali, i dettagli sono quelli che fanno la differenza. Questo ci deve servire da lezione per il futuro».

Mercoledì la sfida di ritorno. Si aspetta novità?

«L’Alpo sa benissimo di non avere scampo e quindi spingerà al massimo per vincere. Abbiamo studiato a fondo il nostro avversario e sappiamo come gioca. Hanno una sola lunga e quattro piccole. Noi dobbiamo essere brave a non farle mai accendere. Tutte le nostre avversarie hanno punti nella mani dalla linea dei tre. Per questo motivo dobbiamo evitare passaggi a vuoto perché in pochi minuti possono segnare molti punti ».

Obiettivo chiudere subito la pratica.

«Certamente. Arrivare a Gara3 è sempre rischioso, indipendentemente dal fattore campo. In quel caso conterebbe molto di più la forza mentale piuttosto che quella tecnica ».

Intanto poche le sorprese dagli altri campi. «Tutto come previsto. Dalla nostra parte del tabellone la sfida tra Vicenza e Pordenone è stata equilibrata. È stato un po’ il confronto tra esperienza e gioventù. Dall’altra parte credo che Broni abbia dimostrato la grande superiorità già notata in stagione».