Data:
venerdì 25 marzo 2016
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Nel turno infrasettimanale altra prova d'autore per le ragazze di coach Visconti (53-66)
Sanga ko, la TecMar non si ferma mai
MILANO — Vittoria del carattere per la TecMar Crema, che il secondo posto matematico in stagione regolare se lo va a prendere con due giornate d’an ticipo direttamente sul campo d el l ’unica squadra che poteva ancora insidiarglielo, il Sanga Milano, che ora dovrà giocarsi la terza piazza con Vicenza negli ultimi due turni. Per Crema invece una trasferta ad Albino dopo la sosta pasquale e un’ultima gara in casa con Castelnuovo Scrivia che serviranno per provare nuove soluzioni in vista dei playoff, e magari per dare un po’ di riposo alle ragazze che hanno giocato maggiormente.
Buon inizio cremasco, 4-8 al 5’ e poi 7-13 al sesto sulla tripla di una subito ispirata Rizzi. Crema tocca anche il più 9 con Veinberg a e comanda sempre bene il quarto con una buona fase difensiva e nonostante qualche persa francamente evitabile alla prima pausa ha un vantaggio che sfiora la doppia cifra. Prova a rifarsi sotto Milano con Gomes, contro una Crema a tratti distratta, che butta via davvero tanti palloni e vanifica anche le tante azioni di buona difesa. All’intervallo le biancoblù ci arrivano con sei punti di vantaggio, forzando la bellezza di 16 palle perse alle avversarie. Averne commesse altrettante però è davvero un peccato capitale. Nella seconda metà è solo la difesa a tenere inizialmente davanti Crema. Non può durare però, e infatti Milano si avvicina sempre di più trascinata dall’ex Picotti e dalle stoppate di Gomes, molte a nostro avviso ben oltre il limite della regolarità, sorpassando sul 35-34 con la tripla di Maf fenini. Le due squadre a questo punto si superano di continuo e Milano arriva all’ultima pausa avanti di 1 con la seconda tripla di Maffenini. È sempre la guardia meneghina a dare il massimo vantaggio a Milano in apertura di quarto periodo sul 47-41. La TecMar però si rifà subito sotto, conParmesani e con unaRizzi che tra le cremasche è stata la più continua nella metà campo offensiva, e contro sorpassa col tap in di Ieva Veinberga sul 47-48, per poi allungare con Rizzi e Z a gn i e ancora Veinberga fino al più 7 sul 47-54 a completamento di un fantastico 13-0. Era il parziale decisivo, corroborato dai liberi di una Norma Rizzi mvp del match e anche molto precisa dalla lunetta con un mirabile 15/16. (t.g.)