Data:
giovedì 24 marzo 2016
Testata:
La Provincia
SERIE A2 FEMMINILE
«TecMar, l'obiettivo è la promozione»
Il gm Marinelli: «Questa sera sotto con Milano, ma la testa è già ai playoff per un sogno»
CREMA — «Il mio è un pallino. Se entro questa stagione, o la prossima al massimo, non riuscirò a portare Crema in serie A1 allora vorrà dire che la mia gestione sarà stata fallimentare e bisognerà rivedere ogni cosa». Il general manager (e sponsor) Massimiliano Marinelli come al solito ha le idee molto chiare per la sua TecMar che questa sera sarà in campo a Milano per la terzultima giornata di campionato regolare. Il secondo posto è ormai è blindato.
Quanto è stupito di questa TecMar?
«A dire la verità se mi avessero detto a inizio stagione che avremmo centrato il secondo posto ci avrei messo la firma. La realtà è che il lavoro e la serietà pagano. Siamo in questa posizione in modo meritato. Adesso dobbiamo pensare ai playoff e arrivare in quel momento al cento per cento. Dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali, oltre a qualche acciaccata. Mi riferisco a Zagni in modo particolare».
Secondo posto, Coppa Italia. Siete sempre più ambiziosi.
«La Coppa Italia è stato un traguardo storico e ci ha fatto capire tante cose. Alla fine ha vinto Broni, che è la squadra più forte del girone, ci spiace non essere arrivati in finale ma in noi è cresciuta l’autostima».
In che senso?
«Abbiamo affrontato La Spezia che potrebbe essere la nostra rivale in finale playoff. Abbiamo capito che pur essendo una grande squadra è al nostro livello. Vogliamo prenderci una rivincita. Hanno almeno tre giocatrici di categoria superiore ma noi siamo Crema e abbiamo un sogno».
La serie A1?
«Assolutamente sì. La società, lo staff e le ragazze sono di primo livello. Non abbiamo paura di nessuno ma allo stesso tempo non ci sentiamo superiori. Ogni gara nasconde delle insidie e sarebbe sbagliato prendere sottogamba qualsiasi avversario, soprattutto ai playoff. Per questo dobbiamo arrivare al top della forma per gli spareggi».
Come affrontare queste ultime ‘inutili’ tre gare?
«Con la stessa mentalità che abbiamo avuto durante tutta la stagione. Non possiamo permetterci di staccare la spina. Per prima cosa non sarebbe corretto per il regolare svolgimento del campionato e come seconda quando giochi ‘m ol le ’ rischi sempre di farti male. Tre gare alle fine in cui noi dovremo dare tutto».
Crema è pronta per la serie A1?
«Io voglio arrivare là, non sono uno che si nasconde dietro un dito. Di certo la mia sponsorizzazione non è in discussione, ma è chiaro che per puntare in alto servirà fare bene i conti. Alla fine vogliamo costruire una squadra ancora più forte di quella di questa stagione, a prescindere dalla categoria».
Come strutture?
«La speranza è quella che già ci sia a Crema il nuovo palazzetto. Al limite potremmo giocare i primi tre-quattro mesi a Treviglio. Tutti problemi che ci porremo al momento debito. Ora restiamo concentrati sulla serie A2».
(f.b.)