Data:
domenica 20 marzo 2016
Testata:
La Provincia
Basket, A2 femminile
La Tecmar esce bene. Bolzano al tappeto
CREMA — Largo successo, pur dopo una prima metà con le marce basse per la TecMar Crema, che sulla lunga distanza fa valere la propria netta superiorità nei confronti di un Bolzano coraggioso ma davvero nulla più. Un successo che per Crema significa almeno terzo posto matematico con tre giornate d’anticipo. Per certificare il secondo occorre ancora una partita, magari già quella di giovedì nell’infrasettimanale sul campo del Sanga Milano, dove alle biancoblù, oltre che vincere, potrà bastare anche perdere con uno scarto entro i 18 punti per terminare al posto d’onore la regulare season, col conseguente vantaggio del fattore campo per due serie di playoff. Ovvio però che le cremasche vorranno tornare dal Pala Iseo col bottino pieno, anche per lanciare un messaggio a una probabile avversaria ai playoff, contro la quale da sempre c’è un’acerrima rivalità. Ieri Crema ha iniziato col freno a mano tirato, arrivando a metà gara avanti solo di 5 col 33% al tiro, spesso e volentieri su conclusioni sotto misura o scelte non le modo ottimale. Un vantaggio troppo esiguo per essere rassicurante, e infatti Bolzano si riportava subito a meno 1 in apertura di ripresa, prima di un 6-0 firmato Zagni, Cerri (altra doppia doppia con 11 rimbalzi in soli 25 minuti) e Veinberga, che dopo due partite difficili è tornata sui suoi alti standard. Le alto atesine però non ne volevano sapere di mollare, e così il primo vantaggio in doppia cifra la TecMar lo trovava solo sul finire del terzo quarto coi punti di Cerri, Bona e Parmesani per il 49-38. Capitan Caccialanza, dopo tre periodi da 1/16 al tiro apriva l’ultimo con una tripla che dava il là a un parzialone biancoblù di 15-0. Bolzano a cavallo degli ultimi due quarti non segnava nemmeno un punto per 11 minuti consecutivi per l’intensità difensiva delle cremasche, che potevano dilagare e nel finale dare anche spazio alle giovanissime. Molto brave queste ultime, con Noemi Maiocchi a segnare in penetrazione i suoi primi punti in A2 e Greta Visigalli a mettere una gran tripla in fade away sulla sirena finale per il 76-48. (t.g.)