Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 14 marzo 2016

 Testata: La Provincia

Sul parquet della dominatrice pavese arriva una sconfitta senza danni per le cremasche, che battendo Bergamo sabato metterebbero al sicuro il 2° posto

ec-Mar, non basta la difesa. Broni rimane imbattuta

BRONI (PV) — Non riesce alla TecMar Crema l’impresa di imporre il primo stop stagionale all’Omc Broni,unica compagine imbattuta a livello di campionati nazionali di pallacanestro sia maschili che femminili. Le pavesi si sono dimostrate ancora una volta più forti, nonostante una buona prova difensiva da parte delle cremasche, che di contro hanno nuovamente steccato in attacco. Una sconfitta che in termini di classifica significa veramente poco: Crema sabato sera riceverà un Bolzano in grande difficoltà e con una vittoria blinderà anche matematicamente la propria seconda posizione, quando poi mancheranno tre giornate alla fine, potendosi poi concentrare interamente su una post season guadagnata già da molto tempo. Coach Visconti ritrova Cecilia Zagni nello starting five e lancia Camilla Conti come play titolare in luogo di una Norma Rizzi non al meglio, e in panchina solo per onor di firma. È proprio la playmaker milanese a sbloccare il risultato col primo canestro della partita. Capitan Caccialanza ci mette 4 minuti per raddoppiare l’intero fatturato della semifinale di Coppa, e con due triple lancia Crema sul 4-8. Le pavesi però si portano avanti grazie a Zampieri e Pavia per la prima volta sul 13-12, con Conti a pareggiare sulla prima sirena dalla lunetta. Galbiati e Richter provano l’allungo per Broni con la TecMar che al 12’ ha solo un misero 1/5 ai liberi, e scappano fino al 25-15 del 14’. Ci pensa ancora capitan Caccialanza, con la sua terza bomba, a scuotere Crema, che riesce a tornare fino a meno due coi siluri di Mandelli e di una super Conti. Broni però riallunga ancora, con Bratka e Zampieri per il 37-30 della pausa lunga. Nella ripresa Crema prova a tenersi in scia, con Caccialanza e sempre Conti soprattutto, ma ha una Veinberga che continua a litigare coi ferri del Pala Brera (1/9 al 30’), e così il vantaggio di Broni si attesta sempre attorno alla doppia cifra. Ad inizio ultimo quarto La TecMar profonde il massimo sforzo in difesa, e riesce a riportarsi a -6 coi canestri di Conti e Veinberga. Si segna pochissimo e per Broni èPavia a mettere a segno un canestro che toglie letteralmente le castagne dal fuoco, così come quello di Galbiati che dà alle padrone di casa la nuova doppia cifra di vantaggio con 3 minuti sul cronometro, di fatto il break decisivo con le cremasche che non riescono più a rimontare. (t.g.)