Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 7 marzo 2016

 Testata: CremaOnLine

Final Four, la Tec-Mar sfiora l'impresa. Le azzurre sconfitte a fatica da La Spezia

di Federico Feola

La Tec Mar Crema gioca alla pari contro La Spezia nella semifinale della Final Four di Broni ma al termine di una gara intensa ed equilibrata, chiusa nei secondi finale, a raggiungere la finale di Coppa Italia è la formazione ligure, sconfitta poi dalla squadra di casa. In una cornice di pubblico delle grandi occasioni e con la presenza massiccia della tifoseria azzurra, con il sindaco Stefania Bonaldi in testa a riempire le tribune per sostenerle le azzurre sfiorano l’impresa. Le ragazze di coach Visconti giocano una bellissima gara per intensità ed impegno tenendo testa alla forte squadra avversaria costretta a dare il meglio di sé per poter rispettare i pronostici della vigilia che la vedevano favorita per l’ingresso in finale.

La semifinale
Le azzurre giocano alla grande i primi due periodi chiudendole in vantaggio entrambe. Il 15-10 iniziale delle azzurre parlano di un migliore approccio alla gara con la Tec-Mar che appare più in partita per determinazione e lucidità. Un atteggiamento questo che si mantiene anche nel secondo periodo che vede le squadre andare al riposo sul punteggio a favore delle azzurre di 29-22. Un vantaggio che potrebbe essere decisamente più consistente se la squadra oltre all’ottima difesa fosse riuscita a concretizzare meglio le opportunità costruite in attacco: una serata no sotto questo aspetto che ha una svolta negativa nella prima parte del terzo quarto.

Il recupero delle avversarie
Per 7 minuti il canestro diventa stregato e La Spezia riesce a recuperare in fretta lo svantaggio e passa a condurre per 41-36 quando iniziano gli ultimi 10’ con l’inerzia della gara passata in mano alla formazione avversaria che dà l’impressione di poter allungare e chiudere i conti. Ma la determinazione e l’orgoglio riporta le ragazze di coach Visconti a riaprire i giochi riportando praticamente la gara su una situazione di grande equilibrio. La partita si decide nel minuto nei 2’ finali durante i quali è la maggiore lucidità e concretezza di La Spezia a far girare a proprio favore l’epilogo della gara. Il 52-47 finale premia le liguri che hanno mille ragioni per esultare a centro campo consapevoli di aver corso il grosso rischio di una eliminazione contro tutti i pronostici.

La soddisfazione della società
“E’ stata una bellissima esperienza – racconta il presidente Paolo Manclossi - sotto ogni punto di vista. Vedere la nostra squadra in campo e tutte le nostre ragazzine sugli spalti cantare l’inno di Mameli ci ha dato grandi emozioni. E poi il calore e la partecipazione di loro per tutta la durata della gara ci ha gratificato per i tanti sforzi che facciamo per portare avanti la nostra piccola realtà. Poi ci hanno pensato le ragazze in campo a tenere alto l’onore della nostra Società e dello sport cremasco che abbiamo voluto degnamente rappresentare. Un pò di delusione alla fine era inevitabile perché sinceramente ad un certo punto abbiamo avuto la sensazione di essere ad un passo dall’impresa. Ma va bene così. Ci riproveremo un’altra volta”.