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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 26 febbraio 2016

 Testata: La Provincia

Domenica lo scontro diretto con Vicenza, poi la Coppa Italia. E la capitana assicura che le 11 vittorie consecutive sono solo l'inizio

Caccialanza: TecMar pronta a scrivere le pagine più belle

di Tommaso Gipponi

CREMA — Cavalca la striscia di vittorie più lunga della propria storia, almeno per quanto riguarda la serie A2, la TecMar Crema, che col successo di martedì col Selargius è arrivata a quota 11, e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Il prossimo ostacolo però sarà di difficoltà oggettivamente maggiore. Domenica alla Cremonesi arriverà la Velco Vicenza, terza in classifica a sei punti di distanza dal Team. Partita spartiacque quindi. Le cremasche vincendo metterebbero una mano e mezzo sul secondo posto finale: con un più 8 a cinque turni dal termine e con lo scontro diretto favorevole, solo una serie di tutte sconfitte cremasche e tutte vittorie vicentine potrebbe invertire le posizioni. Viceversa le venete sanno che se hanno ancora qualche velleità di seconda piazza, che conta molto in quanto dà la certezza del fattore campo per almeno due serie di playoff, domenica devono assolutamente fare bottino pieno, e magari con un margine superiore alle 4 lunghezze per passare in vantaggio nella differenza canestri. Sfida tutta da vivere che comunque trova delle cremasche che, ancorché non al meglio fisicamente (Zagni ancora ai box, si spera di recuperarla per la Coppa), sono pronte a dare battaglia.

Interprete del sentimento della squadra è capitan Paola Caccialanza, vera leader in campo e in spogliatoio, 20,6 punti di media negli ultimi 5 incontri e le perle delle ultime due partite a quota 27, in entrambi i casi con anche i canestri decisivi: «Sì, stiamo attraversando un bellissimo momento sotto tanti punti di vista. Undici vittorie di fila non le avevamo mai conquistate e di questo siamo molto felici. Sappiamo però bene che dobbiamo continuare a lavorare così. I nostri risultati sono il frutto di quanto facciamo quotidianamente in palestra».

Ora il test durissimo contro una lanciata Vicenza (reduce da cinque vittorie consecutive) e poi la prestigiosa vetrina della Coppa Italia a Broni. «Vicenza è una buonissima squadra e la conosciamo bene, sta attraversando a sua volta un buon momento di forma. Noi dovremo affrontare la partita con lo stesso spirito delle ultime, giocando come sappiamo e soprattutto sempre insieme. La Coppa poi per tutte noi è un traguardo davvero storico, è la prima volta per noi e anche per la società. È una bellissima occasione che ci siamo meritate quindi dobbiamo giocare per vincere come sempre, senza pressione, anche se il campo delle partecipanti è di altissimo livello. Siamo lì e dobbiamo cercare di dare tutto quello che abbiamo».

Prima di voi il Basket Team migliore a livello di A2 fu quello del 2007, con Bacchini in panchina, una straniera lettone e tu giovanissima già in campo. Trovi delle analogie? «Rispetto a quella squadra secondo me ci sono alcune differenze: noi siano un gruppo cresciuto insieme a partire dall’anno della promozione dall’A3 all’A2, abbiamo lavorato anno dopo anno migliorando individualmente e di squadra. Siamo un gruppo bellissimo e ci siamo meritate queste soddisfazioni dopo anni di lavoro e fatica».