Data:
domenica 14 febbraio 2016
Testata:
La Provincia
Le ragazze di coach Visconti si impongono al termine di una partita spettacolare. Ottima la prima parte, poi il ritorno delle friulane e infine lo scatto decisivo
TecMar, che meraviglia
A Pordenone domina, soffre e vince all'overtime
di Tommaso Gipponi
PORDENONE – D e c im a meraviglia per la TecMar Crema, e stavolta il sostantivo non è usato a sproposito, visto che la vittoria cremasca ha davvero del meraviglioso. Una partita a lungo controllata dal Basket Team con l’autorità delle grandi squadre, dominata a livello tecnico dal duo C accialanza -Veinberga, 51 punti in due, ma poi riaperta da un Pordenone tanto giovane quanto talentuoso e imprevedibile (e possibile mina vagante ai prossimi playoff), capace di portarsi avanti di tre con 11” da giocare. Time out Crema e poi circolazione di palla a innescare capitan Caccialanza che con 1” da giocare metteva la tripla da campionessa che mandava la gara all’overtime e che ne girava completamente l’inerzia. Il prolungamento infatti non aveva storia, con la TecMar sempre avanti e a trovare nuove protagoniste in Cerri e Rizzi, 9 punti sui 12 cremaschi nell’extratime. Una gara che presentava ben più di una difficoltà: lunga trasferta per un Team senza Zagni infortunata che si è allenato a scartamento ridotto per le influenze che in settimana hanno colpito Cerri e Veinberga, entrambe in campo comunque con la febbre. Di là un Pordenone che cercava punti playoff e che per questa gara poteva contare, ed era solo la settima volta in stagione, sul talento cristallino di Lorela Cubaj, in doppio tesseramento con la Reyer Venezia di A1 con cui sta trovando sempre più spazio. Probabilmente proprio per la presenza della pivot friulana, coach V isc ont i sceglieva di partire col quintetto lungo, con Bona, Cerri e Veinberga in front line assieme a Rizzi- Caccialanza. Proprio Cubaj era grande protagonista nel primo quarto con 9 punti nel 19-15 del 10’.
Veinberga con due canestri pareggiava subito i conti, a lanciare un grande parziale di 14-2 Crema dove segnavano anche 1 punto un’ottima Parmesani e 9 una scatenata Caccialanza. Le locali, sfruttando la freschezza derivante dalle loro lunghissime rotazioni, riuscivano comunque ad andare all’intervallo sotto di 4. TecMar comunque dominante anche a inizio ripresa, col duo Veinberga-Caccialanza a imperversare e a dare alle biancoblù il massimo vantaggio sul 34-47, con la lettone a segno con tre triple consecutive a cavallo degli ultimi due periodi a contenere un primo tentativo di ritorno in gara delle locali. Che però non demordevano e nell’ultimo quarto davano il tutto e per tutto riuscendo a rimontare e a portarsi avanti, prima del concitato e, per la Tec- Mar, bellissimo finale.