Data:
mercoledì 10 febbraio 2016
Testata:
La Provincia
Serenità ed esperienza hanno permesso di venire a capo di una partita ‘nata male', che la squadra di una stagione o due fa non avrebbe saputo raddrizzare. Ora c'è il tempo per prepararsi al ‘ciclo di fuoco'
Tecmar, con la Virtus una prova di maturità
Due turni interlocutori prima dello scontro diretto con la Velco Vicenza e della Coppa Italia con La Spezia
di Tommaso Gipponi
CREMA — Nove vittorie di fila, quattordici delle ultime quindici giocate e più di tre mesi senza uno stop. Con questo ruolino di marcia la Tec-Mar Crema si assesta sempre più come la seconda forza del girone, o forse sarebbe meglio dire come la vera e propria seconda potenza. Anche l’ultimo turno contro la Virtus Cagliari presentava ben più di un’insidia e probabilmente questo stesso gruppo solo un paio di stagioni fa una partita del genere l’avrebbe persa, dopo un avvio così a rilento e tanti tentativi di chiudere la gara andati a vuoto nel corso dei 40 minuti. Ora però alle doti fisiche e tecniche e al carattere si è aggiunta anche l’esperienza, maturata in tanti anni di serie A2 da parte di una squadra che pure ha ancora un’età media molto bassa. Presto c o munq u e ar riv eran no le sfide decisive e, ironia della sorte, praticamente tutte consecutivamente. Prima però ci sono i prossimi due turni, interlocutori ma comunque da non prendere sotto gamba, sabato sera a Pordenone e martedì 23 febbraio in casa alle 17.45 contro il Selargius, due squadre comunque che lottano per un posto ai playoff. Poi però arriveranno due settimane di fuoco. Si inizia domenica 28 febbraio quando alla Cremonesi arriverà la Velco Vicenza, che al momento pare l’unica in grado di insidiare il secondo posto alle biancoblù, pur avendo sei punti di distacco e già perso lo scontro diretto dell’andata in casa propria. Potrebbe essere davvero la sfida che mette al sicuro il posto d’onore in regular season per Caccialanza e compagne. Il week end successivo poi la Coppa Italia, con la semifinale del 5 marzo a Broni contro la Cestistica La Spezia dominatrice del girone B. Vetrina importantissima questa, oltre che per il trofeo in sé anche in vista dei playoff. Ricordiamo infatti che le due serie finali che valgono la serie A1 si disputeranno incrociate tra i due gironi. Al momento, se la post season seguirà le indicazioni della stagione regolare, la finale potrebbe essere proprio Crema-Spezia. Ovvio che le due squadre in Coppa ne approfitteranno per ‘conoscersi ’ meglio. E non finisce qua. La settimana dopo la Coppa Italia infatti la TecMar tornerà a Broni questa volta per affrontare la Cignoli capolista e molto probabilmente irraggiungibile, con l’obiettivo dichiarato però di imporre il primo stop stagionale alla corazzata pavese.