Data:
venerdì 5 febbraio 2016
Testata:
La Provincia
Il general manager e sponsor (oltre che vice presidente della Pergolettese): Un ottimo lavoro, nonostante i sacrifici e l'impegno economico. Una bella realtà per Crema e tutta la provincia
Marinelli: la TecMar vuole la promozione
CREMA — Dietro le quinte ma sempre presente nel sostenere e consigliare la dirigenza Cremasca c’è Massimil iano Marinelli, che riveste il ruolo di general manager della Tec-Mar Crema nonché sostenitore da tempo con la propria famiglia del Basket Team Crema, di cui è top sponsor.
Quali sono i segreti di questo felice connubio che dura con successo da tempo?
«Ho sempre cercato di dare il mio supporto alla società facendo riferimento al presidente. Con passione sto seguendo la squadra e non posso che essere orgoglioso e soddisfatto per i risultati ottenuti che ci stanno permettendo di vivere da protagonisti questa stagione. Come detto all’inizio del campionato ed in tempi non sospetti ritengo che la squadra che abbiamo messo insieme era molto competitiva e che lo staff incaricato di guidarla quanto di meglio si potesse offrire».
La certezza di un posto nei playoff con buone opportunità di conservare l’importante secondo posto potrebbe creare le condizioni per arrivare fino in fondo e giocarsi una promozione in A1.
«La promozione, non lo possiamo nascondere, è un nostro traguardo ambizioso ma che siamo consapevoli deve poggiare su basi solide. Abbiamo iniziato un percorso finalizzato ad ottenerla dopo la retrocessione e mi sembra che il tempo ci stia dando ragione. Come sempre non siamo partiti con i favori dei pronostici, ma poi è il campo a dare le risposte migliori e se oggi siamo secondi in classifica alle spalle di una corazzata come Broni che ha alle spalle budget di altissimo livello e davanti ad altre formazioni sicuramente allestite con maggior dispendio economico vuol dire che il nostro lavoro per ora è ben fatto».
Intanto a marzo c’è la Coppa Italia.
«Un’altra grande soddisfazione per il marchio Tec-Mar. Saremo in lizza con le migliori formazioni italiane della categoria e oggi dopo l’esperienza quando eravamo in serie B rifarla in A2 rappresenta un risultato storico per tutti noi. Fare sport a certi livelli costa ed è sempre molto difficile trovare risorse in un quadro economico come il nostro. Il territorio del resto ha sempre avuto grosse difficoltà nel sostenere ad alto livello quelle che erano le conquiste ottenute sul campo. La Tec-Mar insieme ad un pool di altri sponsor da me trovati e con l’importante entrata a mio fianco della Parking Graf che sta condividendo i nostri sforzi nel limite delle proprie possibilità sta sostenendo questa bellissima realtà che rappresenta ormai da anni uno dei movimenti sportivi più importanti e significativi non solo di Crema ma di tutta la Provincia. E questo è un aspetto che mi preme sottolineare in quanto oltre ad essere rappresentata al vertice da una squadra Nazionale sostiene e muove una realtà giovanile che numericamente non teme confronti».
Cosa pensa della situazione impiantistica?
«Che una città come Crema non abbia un Palazzetto dello Sport è un grosso handicap che deve fare un po’ riflettere. Lo scorso anno siamo stati coinvolti con la Pallacanestro Maschile Crema per rendere più funzionale l’unica palestra di Pallacanestro dotata di parquet e quindi idonea ad ospitare campionati Nazionali. Consideriamo che il Basket Team Crema esiste da 15 anni in tale torneo. In accordo con il Comune abbiamo contribuito economicamente destinando le nostre risorse per attrezzature elettroniche di alto livello, sotto questo aspetto abbiamo trovato grande disponibilità da parte degli organi comunali, del sindaco, e dell'assessore allo sport a cui vanno i miei ringraziamenti. Ma in prospettiva ritengo che dotare la Città di un nuovo impianto all’altezza sia necessario».
Lei è anche vice presidente della Pergolettese
«Non è facile sostenere lo sport in momenti come questi, ma non ho mai avuto ne voluto nessun fine lavorativo e imprenditoriale nella cariche sportive che ricopro, credo che finché mi divertirò col basket e col calcio andrò avanti con tutta la mia passione, il giorno che non mi divertirò più magari farò altro.