Data:
mercoledì 3 febbraio 2016
Testata:
La Provincia
Dopo otto successi di fila domenica arriva Cagliari, ultima ma pericolosa
La TecMar adesso vuole suonare la nona
di Tommaso Gipponi
CREMA – Otto vittorie consecutive e tutta la voglia del mondo di continuare la serie per la TecMar Crema, che pur trovando delle difficoltà, come è logico che sia, riesce sempre a superarle. Se togliamo la sconfitta, peraltro rocambolesca e in volata, contro la capolista Broni, Crema infatti a vinto un girone intero di partite. La striscia infatti parte dall’andata contro Marghera in casa, con le veneziane superate anche in trasferta domenica scorsa. Si è vinto con la solita tenacia, e un gioco di squadra sui due lati del campo con controllo dei tabelloni. La Tec- Mar infatti è la miglior squadra a rimbalzo dell’in te ra A2, girone sud compreso, con 45,1 carambole catturate a partita. Non si vuole interrompere la serie ma il calendario non pone certamente davanti a Caccialanza e compagne impegni facilissimi a breve. Domenica a Crema arriverà la Virtus Cagliari, ultima sì in classifica ma rinforzatasi parecchio col mercato di riparazione con l’i ngaggio della pivot Sarni da Umbertide di A1, giocatrice che può dominare a questo livello e in parte l’ha già fatto. Dal suo arrivo le isolane, fino a quel momento senza vittorie in 14 incontri, hanno vinto due dei successivi tre e sono fortemente indiziate a scalare posizioni nella griglia playout. La gara avrà inizio alle 17, per permettere il rientro in Sardegna delle avversarie nella stessa serata. Dopo Cagliari sarà la volta della trasferta a Pordenone e della sfida interna contro il Selargius (posticipata a martedì 23 febbraio alle 17.45), due squadre in lotta per i playoff, prima dell’attesi ssimo contro diretto alla Cremonesi contro la Velco Vicenza, nel primo dei due “spareggi” (l’altro col Saga Milano) per certificare definitivamente il secondo posto. Subito dopo Vicenza però ci sarà la Coppa Italia, vetrina prestigiosissima con la Final Four che si giocherà a Broni il 5-6 marzo, soluzione vantaggiosa logisticamente ma che ovviamente rende la squadra di casa la grande favorita alla conquista del trofeo, forte del suo caldissimo pubblico.