Data:
lunedì 1 febbraio 2016
Testata:
La Provincia
Mantenuto il secondo posto con una solida prestazione di squadra
La Tec-Mar insiste
A Marghera franco successo cremasco
MARGHERA —Noncade nemmeno sull’insidiosissimo campo di Marghera la TecMar Crema, che mantiene sempre più salda la sua seconda posizione non permettendo alle immediate inseguitrici Milano e Vicenza, entrambe vincenti in questo turno, di avvicinarsi, mantenendo sempresei lunghezze di vantaggio. Una gara dura che le cremasche hanno dominato per tre quarti abbondanti, toccandoun massimo vantaggio di 19 lunghezze in avvio di quarta frazione salvo poi forse togliere il piede dall’acceleratore troppo presto e permettere alle giovani ma coriacee veneziane di provare a riaprire la partita. Marghera però, trascinata dalle triple di Castria, nonè riuscita ad avvicinarsi oltre il meno sei con ancora due minuti sul cronometro. Crema non ha perso la testa, e grazie alla leadership di capitan Caccialanza è riuscita a riprendersi subito un margine in doppia cifra, per poi condurre in porto la vittoria comodamente. Erano partite fortissimo le cremasche, avanti di 10 già dopo sette minuti con altrettanti punti di Ieva Veinberga, e una Cerri subito incisiva sotto le plance.
Allungava ancora Crema ad inizio seconda frazione, grazie ai punti importanti dalla panchina di Parmesani e Bona. Marghera aveva un buon parziale con l’ottima Striulli, ma la Tec- Mar riusciva a toccare anche il più 16 con Cerri e Caccialanza. All’intervallo era comunque più 15 Crema, che tirava 14/29 dal campo ma soprattutto aveva concesso un misero 7/27 alle avversarie.
Nella ripresa TecMar pienamente padrona del gioco e del ritmo, che grazie a Rizzi, Cerri, Caccialanza, Parmesani e Veinberga toccavail più 19 sul 35-54, dando l’idea di aver chiuso la partita. Mancavano però probabilmente troppi minuti al termine, e così Marghera ha provato una rimonta che le è riuscita solo a metà. Prossimo impegno per le biancoblù la sfida casalinga contro la Virtus Cagliari di domenica prossima, con palla a due alle 17 e non come di consueto alle 18, per facilitare il rientro delle sarde nella stessa serata. Una sfida sì contro l’ultima in classifica, che però si è notevolmente rinforzata con l’arrivo dalla serie A1 della pivot Sarni, che ha portato subito due vittorie consecutive prima dello stop di questo turno a Carugate. Questa TecMar però non può e non deve avere paura di nulla. (t.g.)