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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 18 gennaio 2016

 Testata: La Provincia

Femminile. Partita mai in discussione per le biancazzurre. Il team di Visconti parte forte e poi controlla il match. Gran gara di Veinberga e Caccialanza, secondo posto blindato

TecMar di personalità e Costa va alla deriva

COSTA MASNAGA (Lecco) — La TecMar Crema non si ferma più. La formazione allenata da Luca Visconti espugna anche il capo della B&P Costa Masnaga e si conferma seconda forza del campionato. Un successo importante per le azzurre perchè permette di allungare dalle dirette rivali vista la sconfitta di sabato sera di Milano (ora a quota 18) contro la capolista Cignoli Broni.

Crema ancora una volta ha dato saggio di grande compattezza, senza mai lasciare nulla al caso. Difesa ordinata e soprattutto la capacità di spingere sull’acceleratore nel momento giusto, lasciando poco spazio alle avversarie. È capitato anche questa volta con Costa Masnaga che ha provato a restare in scia, ma senza mai realmente dare fastidio alla formazione cremasca. Zagni e compagne nel momento migliore hanno scavato il solco decisivo, quel vantaggio necessario per poi giocare con tranquillità e senza mai farsi tirare in mezzo alla bagarre. Nemmeno la buona prova della slovena Katarina Ristic, guardia appena acquistata da Costa, è servita alla formazione di casa per reggere l’urto contro una TecMar in grande condizione sia atletica che mentale. Coach Visconti aveva detto di volere una bella rivincita dopo il ko subito nella gara di andata ed è stato accontentato dalle sue ragazze.

La partita è stata ben approcciata da Crema che ha piazzato subito un ottimo parziale sul 14-4 grazie alla scatenata Veinberga. Le padrone di casa hanno provato a rientrare in partita con Ristic, ma senza avvicinarsi in modo pericoloso, anzi è la squadra di Visconti ad accelerare e guadagnare terreno fino a chiudere il primo tempo comodamente avanti sul punteggio di 33-20.

Nel secondo tempo la musica non è stata diversa con Crema a giocare un po’ come il gatto con il topo. Caccialanza e Parmesani hanno dato l’ennesimo strappo. Il finale è stato ben gestito fino all’ultima sirena che ha decretato il successo per la TecMar con il punteggio di 64-53