Data:
sabato 16 gennaio 2016
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2
TecMar, ormai sei matura!
di TOMMASO GIPPONI
Un'altra prova di maturità superata per la TecMar Crema, che vince 64-51 anche la prima di ritorno in casa contro il Castel Carugate e mantiene stabilmente il suo secondo posto in solitaria in gaduatoria. Hanno vinto tirando fuori gli attributi le cremasche, dimostran-do ormai di essere maturate tanto, requisito essenziale per essere una grande squadra. Regalando oltretutto una nuova gioia al proprio pubblico, presente in gran nume-ro alla Cremonesi domenica e autore anche di una spet-tacolare coreografia per ringraziare le proprie beniami-ne della storia qualificazione alle finali di Coppa Italia. Carugate sì occupa i bassi fondi della classifica, ma è squadra particolarmente "tignosa", straesperta col trio Stabile-Frantini-Zanon, che non potendo contare su freschezza atletica gioca tutto sulla fisicità e sui con-tatti. Le nostre sono state brave a non tirarsi indietro, a non farsi intimorire. Dopo un inizio con le marce basse Crema ha piano piano allungato, portandosi sul 28-14. Quando Carugate si è avvicinata, e lo ha fatto fino al meno 3, la TecMar ha subito ripreso il comando delle operazioni, grazie al proprio dominio a rimbalzo e alla propria intensità difensiva. Ripresi 12 punti di vantaggio al termine del terzo quarto poi le biancoblù non hanno dovuto far altro che amministrare, con coach Visconti che nel finale ha potuto far esordire l'ennesimo prodotto del vivaio biancoblù, la diciassettenne Noemi Maiocchi. A livello individuale spicca la prestazione di una Gilda Ceni in stato di grazia, da 13 punti e altrettanti rimbalzi da vera dominatrice dell'area. Missione compiuta quindi e altri due punti in cas-saforte per iniziare al meglio un girone di ritorno con tanti obiettivi. Il primo, mantenere questa posizione, fondamentale perché garantisce la bella in casa per due serie di playoff, con Sanga Milano e Vicenza principali contenders nell'insidiarla, mentre pare irraggiungibile la capolista Broni. In secondo luogo, come dichiarato da coach Visconti nel post gara, prendersi qualche piccola rivincita sui passi falsi dell'andata. E la prima occasione arriva domani pomeriggio, con la trasferta sul campo di un Costa Masnaga che all'an-data espugnò il Pala Cremonesi contro una TecMar che allora era ancora in cerca di identità. Ora le cremasche invece ne hanno da vendere, ma anche le lecchesi si sono rinforzate parecchio con l'ingaggio della slovena Ristic. Gara tutta da vivere, quindi, con le biancoblù che come sempre daranno il massimo.