Data:
giovedì 7 gennaio 2016
Testata:
La Provincia
Veinberga e compagne colgono sul parquet della matricola Castelnuovo Scrivia una vittoria ‘facile' e storica
TecMar, missione compiuta
Vittoria a Tortona, 2° posto e pass per le finali di Coppa Italia
TORTONA — Trascinata da una prestazione superlativa di Ieva Veinberga la TecMar Crema sbanca facilmente il parquet del neo promosso Castelnuovo Scrivia, termina seconda in classifica il girone d’andata e conquista una storica qualificazione alle Final Four di Coppa Italia di serie A2 dei prossimi 5-6 marzo, dove in semifinale se la vedrà col Carispezia La Spezia, capolista a metà campionato del girone B, mentre nell’altra semifinale si affronteranno Broni e Ferrara. Un risultato che in casa biancoblù si voleva fermamente e che è stato conquistato di prepotenza. Al di là della Coppa infatti, questa squadra può lottare fino in fondo anche in campionato. La determinazione e la coscienza dei propri mezzi che hanno acquisito le biancoblù fa infatti anche ben sperare soprattutto in ottica playoff.
La partita di ieri con Castelnuovo era la classica buccia di banana su cui si poteva scivolare: Crema era nettamente più forte e partiva con tutto da perdere, ma veniva anche da una pausa natalizia di ben 18 giorni. Il rischio di trovare la giornata no era dietro l’angolo. Invece le biancoblù, che nella sosta hanno lavorato tanto, non hanno sbagliato l’approccio alla gara. Avanti subito 2-9, la TecMar ha chiuso il primo quarto sopra di 6 con già 9 punti di Veinberga nel 14-20. È letteralmente scatenata la lettone, che segna anche i primi 7 punti delle cremasche nella seconda frazione. Castelnuovo prova a restare in scia con Porro ma è ancora Veinberga con due triple a lanciare un parziale che porta le cremasche sul 26-38 del 18’, con anche una bomba di Mandelli. Palacios prova a ridurre il divario per le padrone di casa ma al 20’ il tabellone dice un rotondo 30-40 a favore della TecMar, con Veinberga già a quota 22. L’ala di Riga sembra veramente non volersi fermare mai, e apre la ripresa con un’altra tripla, a lanciare un parzialone cremasco che porta il punteggio sul 34-57 del 26’. Nel break segnano anche Cerri (anche 11 rimbalzi per la lodigiana), Zagni e Caccialanza, ma la protagonista è in tutto e per tutto Veinberga che al 27’ tocca quota 31 punti con 13/17 al tiro e 4/6 da tre, cui aggiunge pure 10 rimbalzi. Proprio il dato delle carambole catturate spiega il dominio della TecMar nel match, che a questo punto doppia le avversarie sul 28-14 e finirà con un largo 50-30. Di fatto la partita finisce qua. L’ultimo periodo serve davvero solo per aggiustare le statistiche e coach Visconti saggiamente dà ampio spazio alle giovanissime Visigalli e Donzelli, entrambe tra l’altro a segno per la prima volta in campionato, concedendo preziosi minuti di riposo a un po’ tutte le sue titolari. Il traguardo raggiunto è prestigiosissimo ma il campionato non si ferma e già domenica ci sarà il via al girone di ritorno, con la TecMar ad ospitare il Castel Carugate al PalaCremonesi alle 18 in un’altra gara da vincere. (t.g.)