Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 12 dicembre 2015

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

Solo applausi per la TecMar

di TOMMASO GIPPONI
Se i merita tanti applausi la TecMar Crema, anche se le ultime due giornate disputate hanno messo fine al sogno di terminare il girone d'andata al secondo posto con la conseguente qualificazione per le finali di Coppa Italia di Rimini. Sabato scorso alla Cremonesi è scesa la capolista e imbattuta Broni che ha saputo vincere sì 45-50, ma che ha dovuto sudare davvero sette camicie per aver ragione delle biancoblù, uscite a testa altissima da questo match. Crema ha saputo togliere tutti i punti di riferimento alla capolista, giocando una partita tatticamente e difensivamente àl limite della perfezione, concedendo alle avversarie di gran lunga il minino stagionale per punti segnati. Purtroppo, a cotanta intensità non è corrisposta un'adeguata precisione offensiva. Le cremasche hanno ben poco da rimproverarsi, perché nella maggior parte dei casi i tiri sono stati ben costruiti. Semplicemente la palla trovava sistematicamente il ferro, anche due-tre volte prima di uscire. Crema ha saputo stare spesso avanti alle avversarie, che hanno operato il sorpasso solo negli ultimi cinque minuti. Peccato davvero, perché sarebbe stata una vittoria che avrebbe cambiato parecchio il senso del campionato biancoblù. Martedì poi era in programma il turno infrasettimanale e anche qui la fortuna non ha certo arriso alla TecMar. Milano infatti, seconda avanti di 4 lunghezze, ha vinto solo con una tripla all'ultimo secondo la sfida casalinga che la opponeva alla Virtus Cagliari ultima. Crema ha fatto il suo, vincendo ampiamente a Bolzano: in caso di sconfitta di Milano si sarebbe portata a meno due, con lo scontro diretto con le meneghine in programma proprio domani al PalaCremonesi alle 18, che, se vinto, avrebbe a sua volta significato aggancio e sorpasso, a due giornate dalla fine dell'andata. C'è ancora una speranza però, e bisogna cavalcarla. Innanzitutto è indispensabile vincere domani, contro la squadra dell'ex Martina Picotti. Per vincere Crema dovrà giocare con la stessa intensità del secondo tempo di Bolzano, quando ha saputo piazzare l'allungo decisivo, spinta dai canestri delle sue fromboliere Caccialanza e Veniberga e dal dominio sotto le plance di una Gilda Cerri da 14 punti e 12 rimbalzi. Ci dovrà essere poi la difesa, che in terra bolzanina ha concesso 3 punti alle padrone di casa nei primi 6 minuti di quarto periodo, permettendo al vantaggio acquisito di dilatarsi fino al larghissimo 42-73 finale.