Data:
sabato 28 novembre 2015
Testata:
La Provincia
Basket, A2
La Tecmar a Vicenza. Sfida d'alta quota
CREMA — Caricate dal buon momento di forma e dai risultati dell’ultimo periodo con 4 successi consecutivi due dei quali nelle insidiose trasferte in Sardegna la Tec-Mar Crema si appresta questa sera ad affrontare una delle corazzate del Campionato. Sul parquet vicentino infatti le ragazze di coach Visconti inizieranno la doppia serie d’incontri che oggi contro la formazione veneta e sabato prossimo alla Cremonesi (gara anticipata perché martedì a Bolzano ci sarà il turno infrasettimanale) contro la capolista Broni che vedranno di fronte Caccialanza & C. quelle che, a detta di tutti, sono tra le più accreditate candidate, per investimenti fatti e progetti societari, al salto di categoria.
Dopo sette giornate e quindi oltre metà del girone di andata la clas sifica comincia ad assumere una certa fisionomia ed anche se non manca tempo per rientri vari i valori si stanno sempre più delineando. Il presidente Paolo Manclossi spiega: «Stiamo attraversando un ottimo periodo di forma e la squadra è in crescita costante e come conseguenza lo vediamo dai risultati ottenuti. Il Campionato è molto equilibrato ed ogni successo deve essere salutato con grande soddisfazione. Di partite facili non ce ne sono sia che si giochi in casa che fuori. Diciamo che l’inizio un po’ altalenante era da mettere in preventivo per tanti motivi ma in noi non è mai mancata la fiducia perché siamo certi del valore delle nostre ragazze e delle qualità e capacità del nostro staff tecnico». La partenza di Iannucci che era stata comunque una nota lieta in questo inizio di stagione poteva creare qualche problema ma la risposta sembra che sia stata ottima: «Sono cose che succedono e non è la prima volta. Pur riconoscendo l’importanza dei contributi individuali abbiamo da sempre dato importanza prioritaria al gruppo ed alla sua coesione e considerando l’affidabilità sperimentata negli anni del gruppo storico e dell’inserimento positivo delle nuove non avevamo dubbi circa la risposta che la squadra puntualmente ci ha mandato».