Data:
sabato 14 novembre 2015
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
Basket A2: TecMar attesa all'esame di maturità
È attesa da un vero e proprio esame di maturità TecMar Crema, che dopo le difficoltà dell'i-nizio si prepara a un ciclo di partite durissimo ma altrettanto decisivo per le sorti del suo campionato, forte di due successi consecutivi. Dopo la vittoria su Marghera è arrivata quella bella e netta sul campo della Vhtus Cagliari per 58-71, ma ben altre diffi-coltà attendono le biancoblù. Nel prossimo mese infatti sono sei infatti le partite in programma. Se togliamo l'infrasettimanale di martedì 8 dicembre a Bolzano, contro l'ultima in classifica, Crema nei restanti match affronterà esattamente le prime cinque della graduatoria. Si inizia domani pomeriggio alle 18 alla Cremonesi contro il giovane e lanciatissimo Pordenone, una delle 4 compagini al secondo posto, per poi proseguire i due sabati successivi con due trasferte sul campo di Selargius e Vicenza, ricevere la capolista imbattuta Broni alla Cremonesi sabato 5 dicembre e, dopo appunto il viaggio a Bolzano, ospitare la domenica successiva il Sanga Milano dell'ex Picotti. Un ciclo davvero terribile, che però la TecMar deve affrontare al meglio, se non facen-do bottino pieno almeno quasi, per tornare in una posizione di classifica più confacente al proprio li-vello. Crema migliora di partita in partita. Sabato a Cagliari dopo un primo periodo di studio, chiuso comunque avanti grazie a una sfuriata di Iannucci, le biancoblù sono andate via abbastanza facilmente e poi non hanno dovuto far altro che amministrare, con una Bona davvero incisiva con 16 punti ma an-che la stessa Iannucci, Veinberga e Caccialanza in doppia cifra. Successo che dà convinzione e morale, ottenuto in trasferta, ma che ovviamente non deve far abbassare la guardia a nessuno, anche perché non ottenuto certo contro un'avversaria di prima fascia (Cagliari assieme a Bolzano è l'unica squadra ancora senza vittorie nel girone). Domani con Pordenone sarà davvero un'altra storia. Bisognerà giocare davvero al meglio e per tutti i 40 minuti, contro una squadra giovane, ma fisicamente e tecnicamente temibile e soprattutto piena d'entusiasmo. tm