Data:
sabato 14 novembre 2015
Testata:
La Provincia
Domani la squadra di Crema è attesa da un match delicato contro una delle squadre più accreditate. L'analisi del dirigente Denti
Tecmar, a Pordenone via al ciclo di ferro
CREMA — Archiviato il successo di Cagliari, la Tec-Mar Crema si appresta ad affrontare la prima gara di un ciclo di ferro che nelle prossime quattro settimane la porterà ad incontrare quelle formazioni che più si sono distinte in questo inizio di stagione confermandole nelle prime gare disputate le loro ambizioni. Luciano Denti, il dirigente responsabile che segue da vicino la formazione di coach Viscontispiega la condizione della squadra alla luce di quelli che saranno i prossimi impegni.
«La squadra è in crescita e sabato a Cagliari l’ha confermato dopo la buona prestazione della settimana precedente contro Marghera. Direi che le ragazze hanno assorbito bene le sconfitte patite in precedenza dimostrando carattere e voglia di uscire da un momento non proprio felice. La Virtus Cagliari non era avversario di prima fascia ma le trasferte in Sardegna sono sempre temibili e l’aver superato con autorità e disinvoltura l’impegno non può che aver dato fiducia al gruppo».
Adesso viene il difficile.
«Siamo consapevoli — prosegue Denti — che le prossime gare non ci permetteranno passi falsi perché affronteremo sicuramente quattro delle formazioni più competitive del campionato. A cominciare da Pordenone, una sorpresa se consideriamo l’età media della squadra ma sicuramente la conferma di un gruppo che pur se giovanissimo è la squadra di rincalzo della Reyer Venezia che detiene praticamente la proprietà di tutte le ragazze che settimanalmente si alternano completando la formazione di A1. Una squadra giovane dunque ma ricca di talento e di notevole
fisicità. Per questo sarà necessario che le nostre ragazze si esprimano al meglio opponendo oltre alle loro qualità la loro esperienza che dovrà necessariamente essere messa in campo per puntare alla conquista dei due punti. La cosa più importante in questo momento è il concentrarsi settimana dopo settimana su ll ’avversario di turno senza guardare troppo alla classifica».
Infine, l’analisi e le aspettative, alla vigilia di un ciclo che può dire molto sul futuro del campionato.
«Ci aspettano — conclude il dirigente — quattro partite molto importanti, direi decisive visto che abbiamo già due sconfitte da rimediare, in chiave Coppa Italia. Sono convinto che ce la possiamo giocare con tutte alla pari e non partiamo sicuramente mai battuti. Massimo rispetto per tutte ma con la convinzione di poter sempre dire la nostra e di avere tutte le carte in regola per lottare per il successo finale».