Logo Basket Team Crema

Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 25 ottobre 2015

 Testata: La Provincia

<p> Incredibile sconfitta per la squadra di Visconti che sia nell&rsquo;ultimo quarto che nel supplementare si era portata avanti per poi crollare e subire la tripla che ha deciso un match che lascia molti rimpianti (arbitraggio compreso)</p>

<p> La TecMar allunga e subisce. E all&rsquo;overtime cade sul pi&ugrave; bello</p>

di Tommaso Gipponi

VILLAFRANCA (VR) – Nuovo harakiri della TecMar Crema, che a 4 minuti dalla fine si trovava a più 9 sul campo dell’Alpo ma prima subiva una clamorosa rimonta, poi riusciva ad acciuffare in extremis l’overtime e a condurlo per quasi tutto il suo svolgimento (anche a più 5 a due minuti dalla fine) ma infine crollava definitivamente e prendeva quasi a fil di sirena la tripla di Borsetto che valeva la vittoria delle veronesi. Di sicuro c’è ancora una volta da recriminare per l’arbitraggio, con 28 falli fischiati contro le cremasche e 15 alle veronesi, che hanno tirato ben 37 liberi contro gli 11 delle biancoblù, compresi quelli dell’aggancio nel supplementare. Altrettanto sicuro è però che questa giustificazione non basta. La squadra manca di killer instinct nei momenti che contano, come già era successo con Costamasnaga, e non è riuscita a imporsi in un supplementare dove le avversarie dovevano fare a meno della propria stella Dzinic fuori per falli. È scesa in campo molto molle la TecMar sotto 20-15 al 10’ con già 9 falli commessi e tenuta in scia da sette punti consecutivi di Iannucci, che è stata ancora una volta la miglior marcatrice biancoblù pur giocando solo 21 minuti, con gran parte dell’ultimo quarto e del supplementare seduta in panchina a guardare le compagne per poi rientrare solo per le uscite per falli delle altre. Nel secondo e terzo quarto si è vista la Tec- Mar migliore, capace di portarsi avanti con la tripla di Veinberga sulla sirena del 20’ e poi di allungare nella ripresa grazie alla lettone, a Mandelli e a Caccialanza , fino al più 9 del 36’. Qui però la squadra ha smesso di giocare, perdendo palloni in serie (saranno 20 alla fine) per farsi superare nell’ultimo minuto. L’1/2 ai liberi di Cerri bastava comunque per mandare la gara al supplementare, dove Crema si portava anche a più 5 coi canestri di Veinberga e Iannucci, prima della rimonta veronese firmata dalla lunetta da Santarellie della tripla della vittoria di Borsetto. Urge una riscossa immediata, a partire dalla gara interna di domenica prossima contro Marghera