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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 6 luglio 2015

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. Per coach Visconti una delle migliori straniere della categoria

Basket Team Crema. Veinberga, colpo grosso

di Fabrizio Barbieri CREMA —Il Basket Team batte il secondo colpo. A rinforzare e non di poco la squadra a disposizione di coach V is c o nt i ecco Ieva Veinberga. Con l’accordo siglato tra le parti a Crema arriva sicuramente una delle migliori ‘straniere’ che si sono esibite nei recenti campionati di A2 dove, tra le altre qualità dimostrate la ‘new entr y’ in maglia azzurra si è segnalata tra le realizzatrici più prolifiche (419 p.ti media 16,80 a Civitanova Marche e 378 media 14,50 a Santa Marinella). Veinberga, classe 1984, è un’ala di 187 centimetri. Prima di iniziare la sua prima avventura italiana a Udine ha giocato in Eurolega, Lega baltica e A1 lèttone vincendo il campionato con il TTT Riga (storico club del basket femminile internazionale e vincitore di 16 Coppe Campioni tra 1960 e 1982). Dal punto di vista tecnico lei stessa si presenta cosi: «Il mio ruolo preferito è ala; in difesa posso anche marcare le lunghe, mentre in attacco preferisco giocare fronte a canestro. Credo di avere buoni movimenti di 1 contro 1, nonché un buon tiro da media e lunga distanza». I commenti su di lei parlano di una giocatrice duttile, che può dare il meglio di sè nei pressi del canestro ma sa anche allontanarsi tirando e giocando con fronte a canestro. Questo il suo biglietto da visita. Sicuramente di tutto rispetto dunque per una giocatrice conosciuta, temuta e ammirata come avversaria. Fin da subito individuata come la prima scelta da mettere in cima alla lista nelle trattative. Con Ieva torna curiosamente ad incrociarsi l’asse che unisce Crema alla Lettonia. La prima volta fu con il felice connubio tra il team cremasco e Liga Bergvalde che contribuì in maniera determinante nella bellissima stagione che portò il Basket Team Crema a giocarsi la finalissima promozione per la A1 fino alla gara tre contro la Geas. La politica della dirigenza cremasca però non è mai stata per una ‘straniera’ a tutti i costi, non da escludere a priori ma solo quando utile e funzionale ad un progetto di squadra ben definito. Non a caso dopo Bergvalde ci fu l’inserimento solo di una giocatrice ‘super ’ come Magda Losi anch’essa giocatrice indispensabile per la crescita delle nostre giovani e per alzare l’asticella come poi fu confermato dall’ottimo campionato che permise al Basket Team di arrivare fino alle semifinali promozioni. La scelta di Ieva s’inserisce nella stessa direzione e può rappresentare sicuramente quel tassello che può fare alzare il livello competitivo della squadra. Dice il DS Paolo Manclossi: «Fin dal primo approccio ci siamo resi conto che la trattativa fosse percorribile. C’erano tutte le condizioni per portarla avanti con fiducia. La verifica e la disponibilità a sposare il nostro progetto tecnico l’a bbiamo lasciato al coach ma determinante alla fine è la sensazione che Ieva ci ha dato nel privilegiare, tra le tante offerte a lei fatte, Cremacome meta ideale». Una trattativa dunque molto lineare in cui i dettagli sono stati limati velocemente. «Con il suo arrivo — prosegue Manclossi — ab biamo riempito un’altra casella importante e penso che il nostro organico sia già sufficientemente competitivo. Stiamo verificando ancora un eventuale rinforzo che possa completare il gruppo ma agiremo solo se ne varrà veramente la pena e ci sarà una convenienza. Adesso pur stando alla finestra ci prendiamo un periodo di riposo durante il qualevaluteremo eventuali opportunità aspettando le novità che dovrebbe riservarci Roma in occasione d e ll ’importante assemblea di Lega del prossimo 11 luglio». Dopo le partenze di Capoferri e Picotti annunciate ad inizio settimana lo scenario non era senza dubbio dei migliori ma appare evidentemente come la Società fosse già pronta e non si è trovata impreparata dimostrando tempestività e le idee ben chiare. Sostituire due colonne portanti come lo erano le due ‘Marti’ non era facile ma una risposta migliore non poteva arrivare e la sensazione e che con Veinberga e Iannucci la dirigenza abbia trovato ampiamente delle degne sostitute che possono contribuire, ad alzare la famosa ‘asticella’. Naturalmente ci sarà da lavorare per il loro inserimento ma le premesse per affrontare da protagonista la prossima stagione questo Basket Team Crema ci sono tutte.