Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 15 giugno 2015

 Testata: La Provincia

A2 FEMMINILE

«Sta nascendo una grande TecMar». Il ds Manclossi apre al mercato estero

CREMA — La nuova stagione è ancora lontana all’orizzonte, ma il casa TecMar si sta procedendo con i lavori. Obiettivo puntare ancora più in alto, cercando la promozione in serie A1 femminile e nel frattempo strutturare la società dopo la morte dello storico presidente Giuseppe Spinelli. Paolo Manclossi, in questo momento è il direttore sportivo delle azzurre e in sostanza il vero cuore pulsante della società. Indispensabile anche l’aiuto di Luciano Denti e Paolo Scalfiper quanto la prima squadra, con Alfredo Visigalli e Gianfranco Bonizzi per il settore giovanile. «Abbiamo incontrato tutte le nostre tesserate e gli allenatori ed abbiamo le idee chiare» attacca Manclossi. «La prima scadenza importante riguarda l’iscrizione al campionato. Ci dobbiamo ancora incontrare con i nostri potenziali sponsor per verificare quello che potrebbe essere il budget a disposizione da destinare all’allestimento della prima squadra. Problemiper l’iscrizione e per i costi federali, comunque di non lieve entità non ne abbiamo ma prima di procedere dobbiamo fare ancora qualche verifica e comunque sarà il consiglio a prendere una decisione definitiva. Sarà l’occasione anche per definire il nuovo assetto societario con le relative deleghe operative che dovrebbero portare a delle novità». Intanto però la società si sta muovendo.«A Romain occasione dell’ultimo consiglio di Lega ci siamo fatti sentire ed abbiamo ottenuto con l’apporto della maggioranzaad ottenere alcuni principi su cui basare la composizione dei gironi ed anche se bisognerà attendere l’effettivo numero delle iscrizioni siamo soddisfatti sia di come è stato pensato il prossimo campionato e quale sarà il suo svolgimento. Naturalmente solo ad iscrizioni avvenute avremo una conferma certa e visto quanto è successo in passato qualche timore l’a bbiamo ancora ma questa volta siamo più fiduciosi. Intanto qualche cosa si sta muovendo a livello regionale. Ci siamo incontrati con tutte le altre società lombarde di A2 per un confronto ed una collaborazione che possa rendere oltre che meno costosi certi servizi più pesante la nostra presenza sia a livello federale che di Lega in un momento in cui diventa sempre più difficile e complicato giocare a certi livelli». Parliamodi mercato.«Abbiamo già avviato alcuni contatti per quanto riguarda possibili nuovi innesti. Non escludiamo l’arrivo di una giocatrice comunitaria che possa far fare un ulteriore salto di qualità alla squadra ma stiamo lavorando anche in ambito nazionale oltre a definire le trattative relative ai prestiti (Zagni eParmesani) che abbiamo tutte le intenzioni di confermare. Fermo restando il riuscire a reperire i fondi necessari abbiamo le idee chiare per come allestire il gruppo che affronterà il prossimo campionato di A2 durante il quale abbiamo intenzione anche di pubblicizzare in giro per l’Italia il marchio di “Crema Città Europea dello Sport 2016” abbinato a quello del Basket Team Crema». E il settore giovanile? «I nostri programmi non possono che coinvolgere anche la nostra realtà giovanile che secondo le nostre intenzioni dovrebbe toccare numeri e una presenza mai raggiunta in passato. Dopo il titolo regionale conquistato con l’U19 e gli ottimi risultati ottenuti da tutte le altre nostre formazioni U17 elite, U15, U14 e U13 vogliamo ripartire alla grande. Dopo la riforma delle categorie stiamo lavorando per ripresentarci al via in tutte le attuali nuove categorie con una formazione in U20, U18, U14 e U13 e ad abbiamo i numeri probabilmente per due come U16. Continueremo inoltre a sostenere l’attività del Bfc per la quale prevediamo di fare domanda di ripescaggio per la Serie C avendo tutti i requisiti richiesti. Grosse novità ci saranno a livello di organizzazione del settore minibasket dove a breve dovrebbe essereufficializzata una collaborazione che sicuramente vedrà la nostra presenza decennale uscirne rinforzata sotto ogni punto di vista tecnico e gestionale grazie all’apporto che reciprocamente verrà dato».