Data:
venerdì 17 aprile 2015
Testata:
La Provincia
Basket femminile, serie A2.Il general manager: «Decisivo il ko con Castel San Pietro, ora chiudiamo bene con Torino»
«TecMar, sogno solo sfiorato»
Marinelli: «Addio promozione, ma vogliamo confermare il gruppo»
di Fabrizio Barbieri
CREMA — «L’unico vero rammarico è quello della sconfitta contro Castel San Pietro in casa dopo due supplementari. Quella partita poteva davvero cambiare la stagione. Il general manager della TecMar, Massimiliano Marinelli, traccia un bilancio di questa stagione. All’appello manca solo una gara, in casa con Torino, ma ormai ininfluente ai fini della Poule Promozione.
«Avevamo un sogno, quello di raggiungere le semifinali. Purtroppo non ce l’abbiamo fatta ma in questa seconda fase per ottenere un grande risultato sarebbe servita un po’ di fortuna che di fatto non abbiamo avuto. Contro Vicenza abbiamo perso giocando male, ci sta, ma contro Castel San Pietro (la squadra più forte del girone) tutto è andato storto. Perdere dopo due supplementari è stato pesante. Avessimo vinto quella sono certo che a Santa Marinella saremmo riusciti a fare i due punti e adesso staremmo preparando la gara contro Torino con ancora le porte aperte per le semifinali. Obiettivamente poi ogni avversaria sarebbe stata durissima da affrontare».
Una stagione comunque positiva.
«Assolutamente sì. Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo che era quello della Poule Promozione, abbiamo mancato quello massimo del salto di categoria. È stata una bella cavalcata. Crema in questi anni si è guadagnata il rispetto di tutte le società italiane. Abbiamo dimostrato che con un progetto serio si può arrivare lontano. Le nostre sono sempre scelte oculate, non spendiamo più di quanto abbiamo a disposizione».
Adesso?
«A fine campionato bisognerà sedersi attorno un tavolo e programmare la prossima stagione. Bisognerà rifare il budget e capire come muoverci. Il nostro obiettivo sarebbe quello di trattenere coach Visconti e tutte le ragazze ma non sarà facile. Dopo il bellissimo campionato disputato saranno tante le richieste, anche da categorie superiori. Unico aggiustamento sarebbe quello di inserire un paio di elementi di qualità ed esperienza. Ma ora è presto per fare delle previsioni. Bisognerà capire quanti sponsor sposeranno la nostra causa».
Intanto domenica arriva Torino per chiudere il campionato.
«Sarà una partita particolare. Abbiamo gli infortuni di Mandelli, Picotti, Caccialanza e l’assenza di Giosuè. Avremo una panchina cortissima e quindi sarà l’occasione per chi ha giocato meno di mettersi in luce. È chiaro che Torino è favorita, le nostre ragazze non avranno gli stimoli dei tempi migliori. Ci proveremo comunque».