Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: giovedì 2 aprile 2015

 Testata: La Provincia

Basket femminile

«TecMar, andremo lontano»

Visconti: «Restare? Mi piacerebbe, questo gruppo può crescere»

di Fabrizio Barbieri CREMA — «Rimpianti? Forse la sconfitta esterna contro Vicenza, per il resto abbiamo fatto un cammino straordinario anche in questa Poule Promozione». Coach Luca Visconti è orgoglioso della sua TecMar e nelle sue parole si sentono entusiasmo ed energia. Il tutto nonostante la sconfitta di Castel San Pietro a Torino abbia praticamente tolto ogni speranza di approdare alle semifinali. «Siamo talmente concentrati sul nostro cammino che non ho nemmeno seguito la sfida al vertice. Ho rivisto dopo la partita e posso dire che è stata equilibrata. Diciamo che Castel San Pietro si è un po’ distratta nel finale e Torino ne ha approfittato. Parliamo in ogni caso di due squadre davvero molto forti». Diceva della gara di Vicenza, dura da digerire. Più del ko interno con Castel San Pietro dopo due overtime? «Decisamente. Vi spiego il perchè. A Vicenza abbiamo giocato una brutta partita, non ai nostri livelli. Mi spiace, soprattutto per le ragazze. Purtroppo però è normale ‘bucare’ una partita in una stagione intera. Vicenza per altro è una formazione tosta, non per nulla il computo delle sfide stagionali è di 2-2. In questo ultimo match siamo arrivate forse un po’ arrugginite dalla sosta. Diversa è la storia della gara contro Castel San Pietro. In quel match abbiamo giocato una bellissima pallacanestro contro il team più forte del girone. Abbiamo perso dopo due supplementari dopo aver giocato al massimo. In questi casi non ti puoi rimproverare nulla». Per qualificarsi come seconda servirebbe un miracolo. «Stiamo a vedere. Il nostro obiettivo è quello di crederci. Non stiamo mollando un centimetro. Per questo devo ringraziare il gruppo. Nonostante la stagione stia per finire, nelle ultime due settimane abbiamo provato nuovi giochi, alternative che possano mettere in difficoltà l’avversario. Il nostro è un processo di crescita costante. Siamo arrivati a giocare le nostre migliori partite proprio in queste ultime settimane e la cosa mi riempie d’orgoglio». Pensiero al futuro. «Per ora non ci penso. Abbiamo due gare da giocare almeno e al termine della stagione ci metteremo attorno ad un tavolo e tireremo le conclusioni con la società. Sono un tipo ambizioso e mi piacerebbe alzare l’asticella. Qua a Crema mi sono trovato benissimo e la società è formata da persone super che non ci hanno mai fatto mancare nulla. Bisogna capire quali siano i progetti». Resterebbe? «Abbiamo iniziato un percorso e c’è voglia di continuare su questo solco. In ogni caso adesso è ancora presto». Questo gruppo può crescere ancora quindi? «Assolutamente sì. E’ chiaro che per migliorare questa stagione il prossimo anno bisognerebbe puntare alla promozione in serie A1. Per poterci arrivare si potrebbe continuare a puntare su queste ragazze, che possono fare altri passi in avanti importanti. L’altra strada è quella di fare investimenti sul mercato. Capite che tutto dipende dai progetti societari. Arrivare ad alti livelli è molto difficile, ma confermarsi lo è molto di più. In ogni caso posso dire di essere soddisfatto di allenare queste ragazze, ma che non sarà facile dopo la stagione che hanno fatto trattenerle tutte a Crema».