Data:
martedì 24 marzo 2015
Testata:
CremaOnLine
Serie A2. Non basta una Magika Tec Mar per abbattere il Castel San Pietro: azzurre sconfitte dopo due supplementari
di Ramon Lombardi
Naturalmente non possono mancare le recriminazioni quando una sconfitta arriva all’ultimo minuto di un secondo supplementare ma quando tutte le giocatrici in campo danno il meglio per cinquanta minuti d una gara equilibrata per tutta la sua durata con momenti entusiasmanti. La cornice del numeroso pubblico presente alla fine non può che tributare un meritatissimo applauso alle due squadre. Così si può sintetizzare l’incontro tra la Tec Mar Crema e la Magika Castel San Pietro, gara vinta dalle emiliane per 77-80.
Guanto di sfida
Le ragazze di coach Visconti, ancora imbattute in casa, pronte a riscattarsi dalle ultime prestazioni piuttosto opache di Torino e Vicenza, lanciano il guanto di sfida alla capolista del girone. La formazione bolognese non è squadra che si adagia sugli allori e si presenta sul parquet cremasco con tutte le intenzioni di confermare quello che fino ad ora ha dimostrato di valere.
Crema parte forte
Fin dalla prima contesa si capisce che è una giornata che presagisce emozioni: Crema parte forte 7-0 ma presto viene raggiunta dalle avversarie che giocano sull’asse Ballardini-Brunetti; nel secondo quarto Picotti regala il più dieci alle azzurre (36-26) ma, azione dopo azione, le ragazze di coach Seletti riescono a mettere la testa avanti. Sul 61-59 per le azzurre quando mancano 6'' alla fine della gara viene fischiato un fallo su Ballardini il 2/2 dalla lunetta manda le due squadre ai supplementari. L’equilibrio non si spezza nemmeno nei minuti successivi: la Magika allunga di nuovo, Caccialanza e Mandelli con due triple pareggiano sul 75-75.
Finale mozzafiato
Fuori Ballardini con per falli Vespignani allo scadere dell’azione piazza una bomba che fa male; Rizzi, decisamente la migliore delle cremasche con 21 punti, risponde dalla lunetta per il -1 ma sul fallo sistematico Santucci mette la parola fine. Suona la sirena, dopo 50’ di autentica battaglia. Laconinoc a fine gara il commento del direttore sportivo Manclossi: “Un po’ di rammarico non possiamo nasconderlo. Potevamo fare l’impresa e toglierci una bella soddisfazione. Ma ci sono sconfitte che valgono più di certe vittorie e questa secondo me, per la crescita e la presa di coscienza delle nostre ragazze, vale tanto”