Data:
lunedì 23 marzo 2015
Testata:
La Provincia
Basket, A2 femminile.Sono occorsi due tempi supplementari al Castel San Pietro per espugnare il PalaCremonesi
Una grande TecMar Crema non basta contro la capolista
Una grande TecMar Crema non basta contro la capolista
di Tommaso Gipponi
CREMA — Gioca forse la sua miglior partita dell’anno la TecMar Crema, che si arrende alla capolista e imbattuta Castel San Pietro solo agli ultimi secondi del secondo supplementare dopo 50 minuti di meravigliosa battaglia cestistica. A Crema è mancata lucidità solo nelle ultimissime azioni. Con la Magika a più 1 e 8” da giocare un fallo commesso ha permesso a Santucc idi siglare il più 3. C’era però tempo per prendersi un buon tiro e cercare un nuovo pareggio ma le cremasche sulla rimessa regalavano palla alle avversarie. Per lunghi tratti si è avuta la sensazione che la TecMar potesse fare il colpaccio. L’inizio è stato ottimo, 7-0 al 3’, e per tutto il primo periodo le biancoblù si sono tenute avanti anche quando il coach avversario ha messo in campo i suoi assi Ballardini e Brunetti. Santucci portava avanti per la prima volta le ospiti nel secondo parziale, prima di un nuovo break cremasco, firmato da cinque giocatrici diverse e suggellato dal canestro di Picotti per il 36-26. La Magika però riusciva a rosicchiare qualche punto soprattutto grazie alla quantità abnorme di liberi tentati (ben 19 al 20’). Erano sempre le conclusioni dalla lunetta a tenere le felsinee a contatto per tutta la terza frazione, e poi ad allungare nella quarta, grazie a Brunetti, Santucci e Matic per uno 0-9 di parziale. Crema ritornava in parità con la tripla di Caccialanza ma Ballardini con due giocate di categoria superiore permetteva a Castello di portarsi avanti ancora di 5. Crema non ci stava e con Zagni e soprattutto la tripla di Rizzi metteva nuovamente la testa avanti. Le biancoblù poi perdevano un pallone sanguinoso e Ballardini dalla lunetta mandava la gara al primo overtime, aperto dalla stessa ex nazionale con altri due canestri. Crema però era sempre in scia col cuore e con la difesa, e grazie alla tripla di Mandelli a 22”dal termine riportava ancora una volta la gara in parità per il secondo overtime. Brunetti e Vespignani portavano subito avanti Castel San Pietro, raggiunto ancora una volta dalle triple di Caccialanza e Mandelli, prima del finale in volata che ha sorriso alle bolognesi. Peccato davvero, perché giocando con questo spirito le cremasche con tutta probabilità avrebbero vinto sabato scorso a Vicenza e ora sarebbero ancora pienamente in corsa per il secondo posto. La matematica concede ancora una chance alle biancoblù, che però devono vincere tutte e tre le rimanenti partite e sperare che Torino le perda tutte, eventualità al momento piuttosto remota.