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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 22 febbraio 2015

 Testata: La Provincia

La TecMar è inarrestabile. Anche Santa Marinella cede

CREMA — Altra prova di forza per la TecMar Crema, che contro un Santa Marinella rivelatosi più che temibile (ma in fondo a questo livello chi non lo è?) riesce a portare a casa l’ennesima vittoria della determinazione, mantenendo così il secondo posto da giocarsi sabato sera nell’infuocata trasferta di Moncalieri contro la Piramis Torino, l’altra grande favorita del girone assieme a un Castel San Pietro unica squadra a punteggio pieno. Le cremasche hanno mostrato maturità, non risentendo mentalmente di un inizio ad handicap, ma continuando a giocare la propria pallacanestro. Questa TecMar ha tutto per andare ad imporsi anche in terra piemontese, soprattutto se la difesa sarà quella degli ultimi minuti di ieri. Magari invece non quella dell’inizio, dove le biancoblù sono state sorprese dalla grande aggressività delle romane, ottime a partire con un 2-12 firmato dalla coppia di lunghe Gelfusa-Veinberga. Prese le misure, con l’aiuto della difesa tutto campo, Crema si è svegliata, soprattutto grazie alla vena di Martina Capoferri, subito 8 punti consecutivi in una prima metà gara da 17, a propiziare il primo vantaggio cremasco siglato dal piazzato dell’ottima Conti. Il problema di Crema è che tolto il grande impatto della soncinese le altre faticavano a mettere punti a tabellone con continuità, permettendo alle ospiti di restare sempre a contatto. Appena questo succedeva, con 4 punti in rapida successione di Zagni, la TecMar riusciva a operare il primo mini strappo, arrivando all’intervallo con un margine di sei punti. Crema apriva bene la ripresa, ma dall’altra parte tre triple consecutive di Vicomandi, Veinberga e Russo riportavano avanti le romane sul 37-39. Rispondeva Zagni con un’altra fiammata da 5 punti di fila, che permettevano alle biancoblù di riallungare, fino al più 8 coi liberi di Conti. La partita era però tutt’altro che chiusa, visto che Santa Marinella rientrava immediatamente con sei consecutivi di Russo. Nel finale equilibrato tornava ad essere protagonista Capoferri, con un canestro e tre liberi (27 di valutazione), assieme a quelli di una Caccialanza sottotono a livello realizzativo ma fredda nel momento che contava. Il resto lo faceva la difesa, a impedire triple alle avversarie che cercavano la rimonta, nel finale molto tattico col fallo sistematico da ambo le parti. Successo dal peso specifico davvero notevole per le cremasche, che continuano nel loro grande campionato, con tutta la voglia di non fermarsi qua. Da segnalare anche l’ottimo arbitraggio della coppia tutta al femminile formata da Nocera e Padovano, precise e coerenti nel metro per tutta la partita. (t.g.)