Data:
venerdì 13 febbraio 2015
Testata:
La Provincia
Serie A2, Poule Promozione. Il general manager: «Girone molto equilibrato ma non ci vogliamo porre dei limiti, lotteremo fino alla fine contro chiunque Il salto di categoria è un sogno, sarebbe bello dedicarlo al povero Spinelli»
TecMar e Marinelli ambiziosi «La serie A1 non ci spaventa»
di Fabrizio Barbieri
CREMA — «La Poule Promozione è un viaggio verso il sogno a cui non siamo disposti a rinunciare». Parole di Massimiliano Marinelli, sponsor e direttore generale della TecMar Crema impegnata in un girone equilibrato che dirà chi potrà approdare in A1.
«Con Vicenza in casa abbiamo disputato una buona partita e abbiamo vinto. A Castel San Pietro meritavamo maggior fortuna ma le ragazze hanno dato il massimo. Abbiamo perso solo nei due minuti finali, complice anche un arbitraggio quantomeno discutibile. Adesso pensiamo alla prossima partita contro Genova. Torniamo davanti al pubblico di casa al PalaCremonesi e dovremo sfruttare necessariamente il fattore campo».
La TecMar è una squadra giovane, questo può essere un vantaggio? Sono tutte ragazze che hanno davanti una lunga carriera e dunque poco da perdere.
«Quando abbiamo costruito questo gruppo in effetti abbiamo dato vita ad un progetto sulla lunga distanza. E’ vero sono quasi tutte molto giovani, ma sono talentuose e determinate. Non solo abbiamo un buon quintetto, ma possiamo contare su una panchina in grado di sostenere un ruolo da titolare e di dare un grosso contributo quando serve. Non so se potrà essere un vantaggio l’età, certo lo spero».
Si è fatto un’idea delle forze in campo in questo girone?
«Nella prima parte del campionato ero sicuro e perfettamente consapevole del fatto che fossimo non meno della seconda forza del girone. Ma ora è diverso. Nella Poule mi sembra che bene o male tutte le squadre si equivalgano e questo rende ancora più difficile il nostro compito. In ogni caso sono piuttosto tranquillo perchè dal punto di vista atletico il nostro preparatore Arisi ha fatto un ottimo lavoro, così come sotto l’aspetto tecnico ha ben operato l’allenatore Visconti. Non sarà una passeggiata, ma sono convinto che potremo centrare i nostri obiettivi».
Oltre che direttore generale lei è anche sponsor della TecMar. Dovesse arrivare l’agognata promozione sarebbe disposto a sostenere un esborso ancora più oneroso rispetto ad ora?
«Certo, ho già dato la mia disponibilità. Sarà uno sforzo, ma io sono uno che lotta. Sono ambizioso nello sport così come nel mio lavoro e metterò la stessa determinazione e l’ambizione che mi guida nella mia azienda, anche nella squadra. Credo che al di là delle motivazioni personali, questa promozione e questo impegno, sarebbero il giusto tributo al presidente Spinelli che ci ha lasciato da poco e che è sempre nei nostri pensieri. Tutti noi vorremmo fargli questo regalo e faremo il massimo perchè quello che oggi è solo un sogno da inseguire, possa diventare la più piacevole delle realtà».