Data:
lunedì 20 ottobre 2014
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile.Grande intensità difensiva e le sarde vanno fuori giri
La TecMar torna a vincere. Piegata la Virtus Cagliari
di Tommaso Gipponi
CREMA — Vince e convince la TecMar Crema, che riscatta subito lo stop della scorsa settimana offrendo una prestazione di grande carattere e abnegazione tattica contro una squadra non certo povera di talento, sia fisico che tecnico, come la Virtus Cagliari.
Una gara dove il controllo ritmo ce l’ha sempre avuto in mano Crema, e dove pur con percentuali non eccelse (49% da 2 e 18% da tre) le biancoblù sono sempre state avanti, dando davvero tutte un solido contributo. Lo testimoniano i minutaggi, con le dieci giocatrici schierate da Visconti in campo per almeno 14 minuti ciascuna, tutte a referto con punti, e soprattutto tutte in grado di dare sempre il massimo nella propria metà campo senza doversi preoccupare di falli e stanchezza.
È stata infatti la vittoria della grande intensità difensiva (ben 29 recuperi) che ha dato energia all’attacco, dove la palla è stata mossa bene (solo 13 palle perse e altrettanti canestri con assistenza) e ci sono state pochissime forzature. A livello individuale è stata Martina Capoferri quella che è riuscita maggiormente a uscire dallo spartito con iniziative personali, griffando 22 punti in 23 minuti con ottime percentuali, ma sempre all’interno del flusso di gioco della squadra.
Si vedeva sin dai primi minuti che le biancoblù volevano farsi perdonare la brutta prestazione di 8 giorni fa con Ferrara, con una partenza a razzo da 10-2 con già due triple di Capoferri nei primi tre minuti. Cagliari di esperienza con Innocenti e Gambuzza riusciva a riportarsi a contatto, prima che un buon finale di Zagni desse il più 3 TecMar alla prima pausa. Nella seconda frazione 10 punti quasi consecutivi di Capoferri propiziavano il primo consistente allungo cremasco, fino al 36-23 siglato da un lay up di Picotti. Nella ripresa la TecMar partiva ancora più forte, recuperando palloni in serie e piazzando un parziale di 8-2 equamente diviso tra Zagni e Parmesani. Un bello svitamento in post basso di Minali permetteva alle biancoblù di superare per la prima volta il +20 sul 57-36. La Virtus d’orgoglio con Dettori e Melissari riusciva a rientrare fino a meno 10 ma due canestri ancora di Capoferri e due liberi di capitan Caccialanza mandavano i titoli di coda su questa bella prestazione, che ora deve trovare continuità nella trasferta di sabato sera a Biassono, una gara sulla carta non certo impossibile.