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 Data: lunedì 13 ottobre 2014

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile.Le emiliane passano a Crema (68-52) nel big match del secondo turno

Nulla da fare per la TecMar Ferrara per ora è troppo forte

di Fabrizio Barbieri CREMA — Doveva essere l’esame più difficile della stagione e purtroppo la TecMar Crema non lo ha passato o per lo meno è stata rimandata. La formazione di coach Visconti ha subito una sonora sconfitta (68-52) nella prima gara casalinga della stagione contro Ferrara, squadra oggettivamente di un altro pianeta adesso come adesso. Le emiliane sono date per grandi favorite del girone e ieri si è chiaramente capito il perchè. Ampie rotazioni, talento da vendere, fisicità importante (41 rimbalzi a 24), unite a una brillantezza fisica già invidiabile per essere solamente alla seconda giornata di campionato. Una vera e propria corazzata che difficilmente troverà ostacoli in questo campionato visto il valore generale. Crema da parte sua non ha giocato una partita brillante, nonostante coach Visconti abbia provato ogni carta a sua disposizione cambiando molto in campo e utilizzando anche la zona per diversi minuti. Solamente il terzo quarto è stato giocato decisamente meglio dalla cremasche. La TecMar le ha oggettivamente provate tutte, controllando il ritmo nella prima fase del match, provando a correre nella seconda. La difesa ha retto bene l’impatto iniziale, ma con il passare dei minuti il gioco esterno di Ferrara ha iniziato a creare piccole crepe nella diga cremasca. E’ stata Chiara Mini a dare il primo gancio con la TecMar costretta nell’angolo sul 17-8. La TecMar ha iniziato a perdere le proprie certezze e Ferrara, appena sentito l’odore del sangue, ha aumentato ancora di più i giri. Sotto canestro Nori ha dettato legge e nemmeno la zona ha permesso alle azzurre di limitare i danni chiudendo il primo tempo sotto 47-24. Nello spogliatoio coach Luca Visconti deve comunque essersi fatto sentire visto che nel terzo quarto la sua squadra ha provato a schiacciare sull’acceleratore. Contropiedi ben organizzati e un parziale che ha messo non poca pressione al team del tecnico Iurlaro. La TecMar con orgoglio e organizzazione ha contrapposto l’intelligenza allo strapotere fisico delle avversarie. Ferrara ha vissuto otto minuti di autentico panico con soli due punti messi a segno contro i nove delle cremasche. Nel finale di terzo quarto Capoferri e compagne hanno comprensibilmente allentato la presa concedendo qualcosa alle avversarie che hanno chiuso il parziale sul 55-41. In questa fase decisamente importante l’impatto della giovanissima Francesca Parmesani. La gara si è decisa nella ultima parte quando Ferrara è tornata a giocare su ritmi insostenibili per Crema. A rimbalzo Nori e Rosset non hanno concesso tregua. La doppia tripla di Aleotti e Mini ha di fatto spento i sogni di rimonta di Crema che in un amen è sprofondata sul 61-44. Gli ultimi minuti non hanno di fatto cambiato di molto la storia della gara con Ferrara a braccia alzate sul risultato di 68-52. Niente di rotta per Crema, ora serve ripartire dal terzo quarto visto ieri domenica prossima alle 16 contro l’altra big del girone Virtus Cagliari.