Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: giovedì 14 agosto 2014

 Testata: La Provincia

Serie A2.Il coach agli ultimi giorni di vacanza in Croazia: «Faremo una stagione importante»

Visconti e la regola del tre

«Una TecMar giovane, della nostra zona e motivata»

CREMA — Sono gli ultimi scampoli di un’estate che non è mai davvero arrivata e così raggiungiamo Luca Visconti, l’allenatore della TecMar Crema che è ancora in Croazia per qualche giorno prima della ripresa ufficiale della stagione. Al suo ritorno sembra che troverà la squadra al completo. Così ci segnala il suo direttore sportivo Paolo Manclossi. «Se lo dice lui potete giurare che è vero» attacca Visconti. «Scherzi a parte, credo che davvero tutti gli obiettivi siano stati centrati. Avevamo un piano di lavoro che si basava su tre punti fondamentali. Prima di tutto costruire una squadra giovane e direi che ci siamo. Per chiarirci, la più vecchia è la Caccialanza che è del dicembre 1989. Seconda cosa volevamo dare la massima visibilità alle atlete del nostro territorio anche perché vi assicuro che nella zona il movimento è di assoluto rispetto e così abbiamo fatto. Infine volevamo che tutte avessero la massima motivazione, chi per una ragione, chi per un’altra. Per questo abbiamo preso Minali che era a Battipaglia in A2 l’anno scorso e ha una gran voglia di dimostrare il suo valore, così come la Mandelli in cerca di riscatto e la giovanissima Parmesani che invece è una scommessa anche se ragionata. Lei è di Lodi, classe 1998, ma le abbiamo fatto un contratto pluriennale perché crediamo molto nella sua resa alla distanza». Obiettivi dichiarati per la stagione? «Innanzitutto credo che sarà meno complicata di quella scorsa considerando che siamo stati martoriati dagli infortuni. Se l’anno passato siamo arrivati a fine campionato con un solo pivot e due esterni che si sono sobbarcati tutto il peso della squadra, quest’anno abbiamo invece diversi cambi e potremo contare sull’alternanza. Insomma una stagione importante». E poi? «Avremo la possibilità di sfruttare una maggior rotazione e punteremo dunque su un basket fresco e di velocità, anche se ragionato in mezzo al campo». La palestra Cremonesi, vostro palazzetto ufficiale, non è al momento disponibile per lavori di ristrutturazione. La preoccupa non potersi allenare da subito nella sede naturale del campionato? «Non sono preoccupato più di tanto perché so che il nostro direttore sportivo Manclossi avrà certamente pensato alla giusta soluzione. Abbiamo superato problemi ben peggiori. Adesso ci concentriamo sulla preparazione che sarà da subito impegnativa. Si parte il 28 agosto con doppie sedute giornaliere, oltre che a 7 amichevoli già programmate, anche se ancora da definire come avversarie».(f.b.)